Le telefonate serali del Papa al parroco di Gaza

Il Papa che chiamava a Gaza: "Quasi ogni sera, alle otto"
"Ci stupiva quello zelo pastorale, essere vicino a chi soffre", racconta il parroco di Gaza, Padre Giovanni, ricordando le frequenti chiamate di Papa Francesco.Una testimonianza commovente arriva dalla Striscia di Gaza, direttamente dal cuore di una comunità martoriata dal conflitto. Padre Giovanni, parroco della piccola comunità cristiana locale, ha rilasciato un'intervista rivelando la vicinanza costante e inaspettata di Papa Francesco durante i momenti più difficili. "Il Papa ci chiamava quasi ogni sera, alle otto", ha affermato il sacerdote, la voce ancora piena di stupore e commozione. "Non era una chiamata formale, ma una conversazione, un'occasione per sentire la sua voce, la sua vicinanza, la sua preghiera".
Padre Giovanni ha descritto le telefonate papali come un faro di speranza in un contesto di profonda sofferenza. "In quei momenti di incertezza e paura, sapere che il Papa si ricordava di noi, che pregava per noi, ci dava una forza incredibile". La sua testimonianza evidenzia l'impegno del Pontefice per la pace e la solidarietà, un impegno che trascende le barriere geografiche e politiche. "Non era solo una chiamata, era un gesto concreto di vicinanza umana e spirituale, un messaggio di speranza per tutta la comunità", ha aggiunto Padre Giovanni. L'impatto di queste conversazioni serali è stato profondo, non solo per il parroco, ma per l'intera comunità cristiana di Gaza, che ha trovato conforto e forza nell'affetto del Papa.
Questo gesto di Papa Francesco, così intimo e personale, evidenzia ancora una volta la sua profonda preoccupazione per le situazioni di sofferenza nel mondo e il suo desiderio costante di portare un messaggio di pace e speranza a coloro che sono più vulnerabili. "Ci stupiva quello zelo pastorale, essere così vicino a chi soffre in un luogo così difficile", ha concluso Padre Giovanni. La sua testimonianza è un potente richiamo alla solidarietà internazionale e alla necessità di non dimenticare le comunità in difficoltà, come quella di Gaza. La dedizione di Papa Francesco, testimoniata da questa semplice, ma significativa abitudine, offre un esempio di leadership spirituale e di impegno umanitario che ispira profonda ammirazione.
Per approfondire la situazione in Gaza si consiglia di consultare le risorse disponibili online, ricordando l'importanza di un'informazione critica e attendibile.
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