Trump contro Powell: accuse e crollo a Wall Street

Trump contro Powell: accuse e crollo a Wall Street

Trump Torna all'Attacco di Powell: Wall Street Trema

I listini statunitensi hanno subito una nuova ondata di vendite oggi, alimentata dagli ultimi attacchi del presidente Donald Trump contro il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Il dollaro si è indebolito, mentre l'oro, bene rifugio per eccellenza, ha registrato un apprezzamento significativo. La dura critica di Trump, che ha definito Powell "Mr. Troppo Tardi" e un "grande perdente", ha gettato ulteriore incertezza sui mercati già provati dalle tensioni geopolitiche.

La dichiarazione di Trump, rilasciata tramite un post su X (ex Twitter), ha riacceso le preoccupazioni sull'indipendenza della Fed e sulla potenziale interferenza politica nella politica monetaria. L'accusa di essere "troppo lento" nell'alzare i tassi di interesse per contrastare l'inflazione, già sollevata in passato, ha pesato ulteriormente sull'umore degli investitori. Le parole del presidente, inoltre, sono state interpretate come un segnale di potenziale instabilità politica ed economica, generando un clima di maggiore avversione al rischio.

Wall Street ha chiuso la giornata in rosso, con l'indice Dow Jones che ha perso oltre 200 punti. Anche gli altri principali indici, come l'S&P 500 e il Nasdaq, hanno registrato perdite significative. L'oro, tradizionalmente considerato un bene rifugio in tempi di incertezza, ha beneficiato della situazione, toccando nuovi massimi annuali. Il dollaro, invece, ha subito una flessione, riflettendo la crescente preoccupazione per l'impatto delle dichiarazioni di Trump sulla stabilità economica americana.

Gli analisti finanziari sottolineano la gravità delle affermazioni del presidente, considerando che la fiducia nella Fed è fondamentale per la stabilità dei mercati. L'intervento pubblico di Trump, considerato da molti inopportuno e dannoso, rischia di erodere ulteriormente la già fragile fiducia degli investitori. Resta da vedere se la Fed, nonostante le pressioni politiche, manterrà la sua linea di azione indipendente, cercando di bilanciare la lotta all'inflazione con la necessità di evitare una recessione economica.

La situazione resta molto delicata. Gli investitori monitorano attentamente gli sviluppi, in attesa di capire se le tensioni tra la Casa Bianca e la Fed si intensificheranno ulteriormente. Il futuro dei mercati, in questo contesto di crescente incertezza, appare particolarmente incerto.

(21-04-2025 16:12)