Il mistero del prossimo Papa: Pietro il Romano e la profezia di Malachia nei tabloid inglesi

Il mistero del prossimo Papa: Pietro il Romano e la profezia di Malachia nei tabloid inglesi

Dopo la morte di Benedetto XVI: torna d'attualità la profezia di Malachia

La scomparsa di Papa Benedetto XVI ha riacceso l'interesse, soprattutto nei tabloid inglesi, per un'antica predizione: la profezia di Malachia, un monaco irlandese vissuto nel XII secolo, che secondo alcuni predirebbe la fine del papato nel 2027 con un ultimo Pontefice di nome Pietro. Una profezia considerata da molti storici e teologi come un falso, ma che ora, con la successione papale in corso, torna a far parlare di sé.

La profezia, attribuita a Malachia, consiste in una serie di brevi motti latini, uno per ogni papa, a partire da Celestino II fino alla fine dei tempi. L'ultimo motto, "Petrus Romanus", è quello che alimenta le speculazioni. "Pietro il Romano" – questo il significato del motto – lascia spazio a interpretazioni diverse, ma la coincidenza che almeno tre cardinali papabili portino questo nome ha rilanciato la narrazione nei media internazionali.

La coincidenza, ovviamente, non dimostra nulla. Molti storici hanno evidenziato la natura ambigua e facilmente interpretabile dei motti di Malachia, la cui autenticità è ampiamente discussa. L'attribuzione stessa a Malachia è incerta e la datazione della profezia è contestata. Tuttavia, la suggestione legata alla fine del papato nel 2027, coincidente con un Papa di nome Pietro, è indubbiamente forte e contribuisce a alimentare un clima di mistero e di speculazione, soprattutto in un momento di transizione per la Chiesa cattolica.

Il fascino della predizione, nonostante le sue evidenti fragilità storiche, continua a catturare l'attenzione del pubblico, soprattutto online. La facilità con cui si possono condividere e amplificare notizie, anche se prive di fondamento scientifico, contribuisce a diffondere questa "profezia" tramite i social media e i siti di informazione, spesso con un taglio sensazionalistico. È importante, dunque, mantenere un atteggiamento critico e verificare attentamente le fonti prima di dare credito a simili narrazioni.

La Chiesa cattolica, naturalmente, non ha mai commentato ufficialmente la profezia di Malachia, né confermato né smentito la sua validità. La scelta del prossimo Pontefice, qualunque sia il suo nome, rimarrà un momento di grande importanza per il futuro della Chiesa, indipendentemente da antiche e controverse predizioni.

In definitiva, la storia della profezia di Malachia ci ricorda quanto sia potente la forza del mistero e della suggestione, soprattutto in ambiti come la religione, dove la fede e la speranza spesso prevalgono su una rigorosa analisi storica.

(22-04-2025 11:01)