**Conti Pubblici: La Corte frena l'ottimismo del Governo sull'evasione, "Manca incisività, troppa routine".**

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Evasione Fiscale, Stangata della Corte dei Conti: "Strategia Inesistente, Dati Allarmanti"


La Corte dei Conti lancia un allarme rosso sull'evasione fiscale in Italia, demolendo, di fatto, la narrazione di un'efficace lotta all'illegalità fiscale. In un recente rapporto, i giudici contabili sottolineano l'assenza di una strategia organica e mirata per far emergere il lavoro nero e contrastare l'evasione, che rimane a livelli preoccupanti.
Autonomi nel mirino: Evasione al 65%
Il dato più allarmante riguarda l'evasione tra i lavoratori autonomi, stimata al 65%. Una cifra che, secondo la Corte, evidenzia la necessità di interventi più incisivi e mirati. L'evasione dell'IVA, inoltre, colloca l'Italia tra gli ultimi Paesi in Europa, un primato negativo che pesa enormemente sulle casse dello Stato e sulla competitività del sistema economico.
"Pochi Controlli, Troppi Automatismi"
La Corte critica l'approccio governativo, giudicato eccessivamente dipendente da automatismi e insufficiente sul fronte dei controlli mirati. "Si punta troppo sull'analisi dei dati, trascurando l'importanza delle verifiche sul campo," si legge nel rapporto. Un sistema che, secondo i giudici, rischia di penalizzare i contribuenti onesti e favorire chi, invece, adotta strategie per eludere il fisco.
La Corte dei Conti sollecita quindi un cambio di passo, invocando una strategia più efficace che combini l'innovazione tecnologica con controlli mirati e una maggiore collaborazione tra le diverse agenzie fiscali. Solo così, secondo i giudici, sarà possibile invertire la tendenza e recuperare risorse preziose per il Paese.
Ulteriori dettagli sul rapporto sono disponibili sul sito della Corte dei Conti: www.corteconti.it```

(22-04-2025 01:00)