Modi riceve Vance: passi avanti nella cooperazione bilaterale, giudicati positivamente

Trump attacca gli imprenditori critici sui dazi: "Il più grande amico del capitalismo americano"
Donald Trump ha sferzato nuovamente gli imprenditori americani che si oppongono alla sua politica sui dazi, definendoli non solo "pessimi a fare affari", ma anche "davvero pessimi in politica".
In un post pubblicato su Truth Social, l'ex presidente americano ha ribadito la sua convinzione di essere il più grande alleato del capitalismo statunitense, affermando: "Gli imprenditori che criticano i dazi sono pessimi a fare affari, ma davvero pessimi in politica. Non capiscono e non si rendono conto che io sono il più grande amico che il capitalismo americano abbia mai avuto!"
La dichiarazione di Trump arriva in concomitanza con la notizia della visita di Vivek Ramaswamy a Nuova Delhi, dove ha incontrato il Primo Ministro Narendra Modi. Il portavoce di Ramaswamy ha riferito che la visita ha avuto un esito positivo, con Modi che ha "valutato positivamente i progressi nella cooperazione bilaterale". Sebbene non sia esplicitamente menzionata la questione dei dazi, la visita assume una rilevanza particolare alla luce delle precedenti posizioni di Trump sulla politica commerciale con l'India.
Le critiche di Trump alle aziende che si oppongono ai dazi non sono nuove. Durante la sua presidenza, Trump ha imposto dazi su una vasta gamma di prodotti provenienti da diversi paesi, scatenando una serie di reazioni negative da parte di aziende che temevano ripercussioni negative sulla loro attività. Molte imprese hanno denunciato l'impatto negativo dei dazi sulle loro catene di approvvigionamento e sui costi di produzione.
La dichiarazione di Trump, però, sottolinea ancora una volta la sua ferma convinzione che la sua politica commerciale protezionista fosse, in realtà, benefica per l'economia americana. Questa posizione, fortemente contestata da molti economisti, continua a essere un elemento centrale del suo discorso pubblico e della sua strategia politica. La visita di Ramaswamy in India e il commento positivo di Modi sulla cooperazione bilaterale potrebbero essere interpretati come un ulteriore segnale di approvazione, almeno indiretto, delle politiche commerciali "America First" promosse da Trump.
La questione dei dazi e del loro impatto sull'economia americana rimane quindi un tema di acceso dibattito, con Trump che continua a difendere con fermezza le sue scelte passate, nonostante le numerose critiche.
Resta da vedere se questa retorica, altamente polarizzante, avrà un impatto significativo sulla politica commerciale americana futura, e se le persone influenti come Ramaswamy, avvicinandosi a Modi, possano rilanciare alcuni punti chiave dell'agenda economica trumpiana.
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