L'Avellino: un miracolo a ogni conclave?

L'Avellino e la curiosa coincidenza: la promozione in Serie B dopo la morte di Papa Benedetto XVI
Un'incredibile coincidenza lega la storia dell'Avellino Calcio alla scomparsa dei Pontefici. Dopo 7 anni di purgatorio in Serie C, i Lupi sono tornati a festeggiare la promozione in Serie B, un evento che riaccende una curiosa leggenda metropolitana legata alle morti papali.
Dal 1958 ad oggi, infatti, ogni volta che un Papa è venuto a mancare, l'Avellino ha ottenuto una promozione di categoria. Un fatto statistico singolare che ha alimentato, negli anni, discussioni e superstizioni tra i tifosi irpini.
La prima volta risale al 1958, con la morte di Pio XII e la conseguente ascesa dell'Avellino in Serie C. Poi il 1963, con la scomparsa di Giovanni XXIII, che coincide con una promozione in Serie B. Il 1978 segna la morte di Paolo VI, e di nuovo l'Avellino sale di categoria. Ancora nel 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II, i Lupi ottengono una promozione. E adesso, nel 2023, con la scomparsa di Benedetto XVI, arriva la meritata ascesa in Serie B dopo una lunga attesa.
È solo una coincidenza? Probabilmente sì, ma la coincidenza è così significativa da aver acceso l'entusiasmo dei tifosi avellinesi, che vedono in questa serie di eventi un segno del destino, una sorta di "benedizione papale" per la squadra del loro cuore.
Indipendentemente dalla superstizione, la promozione è il frutto del duro lavoro di giocatori, allenatore e dirigenza, che hanno saputo costruire una squadra competitiva e unita. Una stagione intensa, culminata con la meritata festa della conquista della Serie B. Ma la strana coincidenza con le morti papali non può che rendere questa vittoria ancora più speciale, alimentando leggende e aneddoti che si tramanderanno di generazione in generazione tra i tifosi biancoverdi.
La storia dell'Avellino è costellata di momenti gloriosi e di periodi bui, ma questa promozione ha sicuramente un sapore unico, arricchita da una suggestiva e inaspettata connessione con la storia della Chiesa Cattolica.
Un risultato che, al di là delle coincidenze, testimonia la passione, la determinazione e la forza di una città che vive il calcio con intensità e fede.
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