Papa Francesco debutta su TikTok per il lancio della sua autobiografia

Papa Francesco su TikTok: un'inedita promozione per "Spera"
Un evento senza precedenti nella storia della Chiesa cattolica: Papa Francesco ha debuttato su TikTok. Non per un discorso ufficiale, né per un messaggio di pace, ma per promuovere la sua autobiografia, "Spera", pubblicata dalla Mondadori. L'apparizione, avvenuta a gennaio 2025, è stata breve ma significativa, un vero e proprio cortocircuito tra la tradizione millenaria del Vaticano e la rapidità del mondo digitale.
Il video, pubblicato sull'account ufficiale della Mondadori, mostrava il Pontefice in un'inquadratura semplice ma elegante. Con un tono affabile e sereno, Papa Francesco ha rivolto un saluto ai suoi follower virtuali, dichiarando: "Vorrei ringraziare il signor Carlo Musso – si legge nel breve filmato - per aver reso possibile questa esperienza. "
La scelta di TikTok, piattaforma famosa per la sua fruizione da parte di un pubblico giovane, rappresenta una strategia comunicativa audace e innovativa. Si tratta di un tentativo di avvicinare la figura del Papa a un pubblico meno abituato ai canali tradizionali di informazione, aprendo un nuovo canale di dialogo e di diffusione del suo messaggio. La Mondadori, da parte sua, ha saputo cogliere l'opportunità di una promozione virale, sfruttando la popolarità del Pontefice per lanciare al meglio il suo libro.
L'iniziativa ha suscitato un'ondata di commenti e condivisioni sui social media, generando un ampio dibattito sulla modernizzazione della comunicazione ecclesiastica. Alcuni hanno applaudito l'apertura del Papa verso nuove tecnologie, altri hanno espresso perplessità riguardo alla sua presenza su una piattaforma tanto popolare quanto potenzialmente superficiale. In ogni caso, l'evento ha segnato un momento storico, dimostrando che anche la figura più tradizionale e autorevole può adattarsi al linguaggio del XXI secolo. La strategia ha avuto successo, aumentando le vendite del libro e consolidando l'immagine di Papa Francesco come figura aperta al dialogo e all'innovazione.
La Mondadori ha dichiarato di essere soddisfatta della riuscita dell'iniziativa, sottolineando l'importanza di raggiungere un pubblico sempre più ampio attraverso strumenti comunicativi moderni ed efficaci. L'impatto di questa campagna, a lungo termine, sarà sicuramente oggetto di studi e analisi nel mondo del marketing e della comunicazione religiosa.
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