Carlo III ricorda la compassione e il dialogo ecumenico di Francesco

Re Carlo III: "Papa Francesco, un esempio di compassione e dialogo ecumenico"
Roma, 29 Giugno 2024 - Due settimane fa, il Re Carlo III ha incontrato Papa Francesco in una visita privata in Vaticano, a margine del suo viaggio ufficiale a Roma. L'incontro, avvenuto in un clima di grande cordialità e riservatezza, ha lasciato un segno profondo nel sovrano britannico, che ha espresso parole di profonda ammirazione per il Pontefice.
In una dichiarazione rilasciata successivamente, Re Carlo ha dichiarato: "Papa Francesco sarà ricordato per la sua profonda compassione e per il suo instancabile impegno nel promuovere il dialogo ecumenico". Queste parole sottolineano l'importanza che il Re attribuisce al lavoro di Papa Francesco nel favorire la comprensione e la collaborazione tra le diverse confessioni religiose. L'impegno del Pontefice per la pace nel mondo e la sua attenzione ai più vulnerabili sono stati altresì elementi citati con rispetto e riconoscenza da Re Carlo.
La visita privata, avvenuta lontano dai riflettori dei media, ha permesso un dialogo più intimo e approfondito tra i due leader religiosi. Non sono stati diffusi dettagli specifici sulla conversazione, ma fonti vicine al Re hanno confermato che si è trattato di uno scambio significativo, incentrato su temi di comune interesse, tra cui la promozione della giustizia sociale e la necessità di un mondo più inclusivo e sostenibile.
L'incontro tra Re Carlo III e Papa Francesco assume un significato particolare nel contesto attuale, segnato da numerose sfide globali. La loro condivisione di valori e la loro comune dedizione all'opera di pace e dialogo costituiscono un messaggio di speranza e di incoraggiamento per il mondo intero. La visita è stata un importante esempio di collaborazione tra diverse istituzioni religiose e ha sottolineato il ruolo fondamentale che sia la Chiesa Cattolica sia la Chiesa d'Inghilterra possono svolgere nel promuovere un futuro migliore per l'umanità.
Il rapporto tra la Chiesa d'Inghilterra e la Santa Sede è stato negli ultimi anni caratterizzato da un dialogo sempre più intenso, favorendo una maggiore comprensione reciproca e un crescente impegno per la cooperazione in ambito sociale e umanitario. Questo incontro privato rafforza ulteriormente questi legami e rappresenta un segnale positivo per le relazioni interreligiose nel mondo.
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