Ucraina: Trump prevede un accordo Russia-Kiev questa settimana

Putin apre a un possibile stop ai raid su civili, ma la fiducia nella vittoria russa resta granitica
Putin valuta la proposta di Kiev di interrompere gli attacchi alle infrastrutture civili. Questa notizia, giunta oggi, ha acceso un barlume di speranza in un conflitto che dura ormai da oltre un anno. Il presidente russo, pur mostrando apertura, ha ribadito la ferma convinzione nella vittoria finale delle forze russe. La dichiarazione, rilasciata attraverso i canali ufficiali del Cremlino, non specifica le condizioni per tale cessazione delle ostilità, alimentando dubbi e incertezze sulla reale volontà di Mosca di intraprendere una strada di de-escalation.Zelensky, dal canto suo, si mostra fiducioso e dichiara: "L'Ucraina è pronta a proseguire i colloqui nel modo più costruttivo possibile". Questa affermazione, rilasciata durante una conferenza stampa internazionale, suggerisce una disponibilità al dialogo da parte di Kiev, pur senza rinunciare alla difesa della propria sovranità e integrità territoriale. La cautela, però, resta palpabile, considerando la storia del conflitto e le ripetute violazioni degli accordi da parte russa.
Intanto, Mosca ribadisce le presunte assicurazioni ricevute dagli Stati Uniti circa l'impossibilità dell'Ucraina di entrare nella NATO. Questa affermazione, se confermata, potrebbe rappresentare un elemento significativo nella valutazione dei possibili scenari futuri, anche se la sua attendibilità è fortemente contestata dagli analisti internazionali. L'incertezza sul reale impegno degli USA e la mancanza di trasparenza rendono difficile una valutazione oggettiva di tale dichiarazione.
Trump, intervenendo a sorpresa sulla scena politica internazionale, ha espresso ottimismo sulla possibilità di un accordo tra Russia e Ucraina entro la settimana. L'ex presidente americano, noto per le sue posizioni spesso controverse sulla questione ucraina, ha affermato di avere informazioni privilegiate che lasciano ben sperare in una risoluzione pacifica del conflitto. Le sue dichiarazioni, tuttavia, sono state accolte con scetticismo da molti osservatori, che sottolineano la mancanza di dettagli e la poca credibilità delle sue fonti. La situazione resta dunque estremamente fluida e incerta, con un futuro che si prospetta ancora denso di incognite.
La situazione sul campo rimane tesa, con continue segnalazioni di combattimenti in diverse zone del paese. La popolazione civile continua a pagare il prezzo più alto di questo conflitto, con migliaia di vittime e sfollati. L'appello alla pace e alla fine delle ostilità resta più forte che mai.
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