Ucraina: Mosca riprende l'offensiva dopo la tregua

Esplosioni in Ucraina: Zelensky risponde a Mosca dopo la violazione della tregua
La situazione in Ucraina resta critica dopo la presunta violazione della tregua da parte della Russia. Secondo fonti ucraine, oltre tremila attacchi si sarebbero verificati dall'inizio del cessate il fuoco annunciato, causando numerose esplosioni in diverse città. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha risposto con fermezza alle dichiarazioni di Mosca, affermando: "Al cessate il fuoco avrete il cessate il fuoco, ai bombardamenti i nostri in trincea".Le dichiarazioni di Zelensky, pronunciate durante un discorso alla nazione trasmesso in diretta televisiva, evidenziano la gravità della situazione e la mancanza di fiducia nel rispetto degli accordi da parte della Russia. Il leader ucraino ha accusato Mosca di aver sfruttato il periodo di tregua per riorganizzare le proprie truppe e preparare nuovi attacchi, concentrandosi su obiettivi civili e infrastrutture strategiche.
Dal canto suo, Mosca ha ammesso la ripresa delle operazioni militari, giustificando la decisione con l'affermazione di aver risposto agli attacchi ucraini. Tale giustificazione, però, è stata respinta con forza da Kiev, che ha ribadito la propria adesione agli accordi di tregua e ha accusato la Russia di violazione sistematica delle norme del diritto internazionale umanitario.
La comunità internazionale segue con apprensione l'evolversi della situazione, esortando entrambe le parti a tornare al tavolo dei negoziati e a rispettare gli accordi di cessate il fuoco. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha espresso profonda preoccupazione per il crescente numero di vittime civili e per le devastazioni causate dai bombardamenti.
La ONU ha convocato una riunione d'urgenza del Consiglio di Sicurezza per discutere la situazione e esaminare possibili azioni per scongiurare un'ulteriore escalation del conflitto. La comunità internazionale chiede una risoluzione immediata e pacifica del conflitto, sottolineando la necessità di proteggere i civili e di garantire il rispetto del diritto internazionale.
L'escalation della violenza pone seri dubbi sulla possibilità di un rapido raggiungimento della pace e alimenta le preoccupazioni per le conseguenze umanitarie a lungo termine del conflitto. La situazione rimane estremamente volatile e richiede una costante attenzione da parte della comunità internazionale.
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