Rumiz e il suo incontro con il "mangiapreti"

Rumiz e il suo incontro con il "mangiapreti"

Paolo Rumiz e i Papi: un incontro di parole e di fede

Paolo Rumiz, scrittore e giornalista di fama internazionale, ha raccontato in diverse occasioni i suoi incontri con i Pontefici, offrendo un ritratto inedito e personale di tre figure emblematiche della Chiesa cattolica: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Un racconto ricco di aneddoti e riflessioni, che va oltre la semplice cronaca per addentrarsi nel cuore della fede e dell'umanità.

In una recente intervista, Rumiz ha sintetizzato la sua esperienza con una frase efficace e suggestiva: "Wojtyla era stato un papa da guardare, Ratzinger un papa da ascoltare, Bergoglio un papa da toccare". Una definizione che coglie l'essenza del rapporto tra lo scrittore e i tre Papi, evidenziando le diverse personalità e i diversi modi di comunicare con il mondo.

Con Giovanni Paolo II, il ricordo è quello di un'esperienza visiva, di un'energia travolgente che catturava l'attenzione e lasciava un segno indelebile. La figura imponente, la forza comunicativa, l'intensità dello sguardo: elementi che hanno plasmato l'immagine del Papa polacco nella memoria dello scrittore.

Benedetto XVI, invece, rappresenta per Rumiz l'esempio del Papa "da ascoltare". Un uomo di profonda cultura teologica, capace di esprimere concetti complessi con chiarezza e profondità. Un dialogo basato sulla riflessione e sull'approfondimento dottrinale, un confronto intellettuale stimolante.

Infine, Papa Francesco, descritto come il Papa "da toccare", incarna per Rumiz la dimensione più umana e vicina della fede. Un pontefice che predilige il contatto diretto, la semplicità, la vicinanza alle persone. Un'esperienza di contatto umano che ha lasciato un segno profondo nello scrittore.

Un aneddoto particolarmente significativo riguarda l'incontro con Papa Francesco. Rumiz, presentandosi, si definì scherzosamente un "mangiacreti". La risposta del Papa? Un sorridente "Buon appetito". Un episodio che evidenzia l'umiltà e l'ironia del Pontefice, capace di disarmare con la sua semplicità e il suo senso dell'umorismo.

Le parole di Rumiz offrono un'occasione di riflessione sulla figura del Papa e sul suo ruolo nella società contemporanea. Un racconto che va oltre la semplice biografia, per addentrarsi nella dimensione umana e spirituale di tre figure straordinarie che hanno segnato la storia della Chiesa e del mondo. Un racconto che ci invita a guardare, ascoltare e toccare la fede, nella sua complessità e nella sua semplicità.

(21-04-2025 15:57)