Papa Francesco: le sue parole su un futuro diverso per la Chiesa (secondo Scalfari)

Scalfari e Francesco: un dialogo profetico riemerge dopo la scomparsa del Pontefice
La morte di Papa Francesco ha riacceso l'interesse per un'intervista rilasciata nel 2013, un dialogo intenso e memorabile con Eugenio Scalfari, fondatore di Repubblica. Un documento, ripubblicato in queste ore da numerosi organi di stampa, che assume oggi una nuova luce, quasi profetica, alla luce del lascito del Pontefice.
L'articolo, apparso sul quotidiano romano il 1° ottobre 2013, non era una semplice intervista, ma un vero e proprio scontro-dialogo sulle questioni più profonde del cattolicesimo e del mondo contemporaneo. Scalfari, con la sua consueta acutezza e la sua inconfondibile capacità di scavare a fondo negli argomenti, interroga Francesco sulle riforme necessarie alla Chiesa, sul rapporto tra fede e ragione, sul ruolo del Papa nel mondo globalizzato.
"Così cambierò la Chiesa", titolava Repubblica. E le parole di Francesco, allora ancora relativamente nuovo al soglio pontificio, risuonano oggi con un'eco ancora più potente. Si parla di umiltà, di apertura al dialogo, di necessità di una Chiesa più vicina al popolo. Temi che hanno caratterizzato l'intero pontificato di Bergoglio, un pontificato che, proprio per la sua capacità di rompere schemi e tradizioni, ha generato sia consensi entusiasti che critiche aspre.
L'intervista, lunga e articolata, non è priva di momenti di grande intensità emotiva. Si toccano argomenti delicati, come il rapporto tra la Chiesa e le altre religioni, la questione della morale sessuale, il ruolo delle donne nella Chiesa. Un confronto ricco di spunti di riflessione, che invita a una profonda meditazione sul lascito di Francesco e sulle sfide che la Chiesa dovrà affrontare nel futuro.
Ripercorrere oggi le parole di quell'intervista significa non solo ricordare la figura di un Pontefice straordinario, ma anche riflettere sul cammino della Chiesa, sulle sue contraddizioni e sulle sue potenzialità. È un invito a leggere con attenzione il testo integrale, a coglierne le sfumature, a lasciarsi guidare dalla sua profondità. Un lascito che, a distanza di anni, continua a parlare al cuore degli uomini e delle donne di oggi.
In un momento di lutto e riflessione, questa intervista di dieci anni fa rappresenta un prezioso documento storico, un testimone silenzioso del pensiero e dell'azione di uno dei Papi più importanti e controversi della storia recente. Una testimonianza che ci invita ad approfondire, a riflettere, e a ricordare.
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