Il Patriarca di Mosca, pontefice del dialogo

Il Patriarca di Mosca, pontefice del dialogo

Il Patriarca di Mosca elogia Papa Francesco: "Papa del dialogo"

Un'apertura significativa nel dialogo ecumenico tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa russa è stata sottolineata recentemente dalle parole del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. In diverse occasioni, durante incontri e dichiarazioni pubbliche nell'arco di quest'anno, il Patriarca ha definito Papa Francesco il "Papa del dialogo", riconoscendo il suo ruolo attivo e la sua costante volontà di promuovere la comprensione e la collaborazione tra le due Chiese.

"La Santa Sede, guidata da Papa Francesco, dimostra una reale volontà di dialogo", ha affermato il Patriarca Kirill in un'intervista rilasciata a Vatican News, evidenziando l'importanza dei recenti incontri e delle iniziative comuni intraprese per superare le divisioni storiche.

Nonostante le notevoli differenze teologiche e le tensioni geopolitiche che hanno spesso ostacolato il percorso ecumenico, le parole del Patriarca rappresentano un segnale incoraggiante. La scelta di definire Papa Francesco come "Papa del dialogo" non è casuale, ma sottolinea l'apprezzamento per l'impegno personale del Pontefice nel costruire ponti e superare le barriere.

In particolare, si fa riferimento alla costante ricerca di una comune comprensione su temi cruciali come la pace nel mondo, la difesa dei più deboli e la promozione della giustizia sociale. Questi aspetti, spesso affrontati congiuntamente da Papa Francesco e dal Patriarca Kirill, rappresentano un terreno fertile per la crescita del dialogo e per la collaborazione tra le due Chiese.

L'auspicio è che questo clima di dialogo positivo possa contribuire a una sempre maggiore unità tra i cristiani, superando le divisioni del passato e lavorando insieme per costruire un futuro di pace e speranza. L'impegno di Papa Francesco, riconosciuto anche dal Patriarca di Mosca, rappresenta un faro di speranza per il cammino ecumenico.

La strada verso la piena comunione rimane ancora lunga e complessa, ma le parole del Patriarca Kirill indicano una direzione chiara: un dialogo aperto e costruttivo, fondato sul rispetto reciproco e sulla comune volontà di superare le divisioni, è possibile e auspicabile.

(21-04-2025 12:42)