Fegato da novantenne: trapianto record

Trapianto record: fegato da donatrice 99enne, intervento durato 18 ore
Un intervento chirurgico senza precedenti ha segnato la storia della medicina italiana. Presso l'Azienda Ospedaliera di Padova, è stato effettuato con successo il trapianto di fegato prelevato da una donatrice di 99 anni, la più anziana di sempre. L'operazione, durata complessivamente 18 ore, rappresenta un vero e proprio record a livello nazionale ed internazionale.
L'Azienda Ospedaliera ha rilasciato una nota ufficiale in cui si legge: "È andato tutto bene. L'espianto e il trapianto sono durati 18 ore". Un risultato straordinario, frutto di un lavoro di squadra impeccabile e di una preparazione meticolosa da parte dell'equipe medica. La complessità dell'intervento è stata notevole, considerando l'età avanzata della donatrice e le delicate procedure richieste per un organo proveniente da una persona così anziana.
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell'operazione, definendola "Il volto migliore della nostra Sanità". Zaia ha sottolineato l'importanza di questo traguardo, che testimonia l'eccellenza del sistema sanitario veneto e la capacità dei suoi professionisti di affrontare sfide mediche di altissimo livello.
Questo intervento rappresenta un'importante speranza per i pazienti in lista d'attesa per un trapianto di fegato. L'utilizzo di organi da donatori anziani, opportunamente valutati e selezionati, potrebbe ampliare significativamente le possibilità di trapianto, offrendo una nuova chance a chi attende un salvataggio. L'evento ha catturato l'attenzione dei media a livello nazionale ed internazionale. La notizia è stata riportata da diverse testate giornalistiche, sottolineando l'eccezionalità dell'intervento chirurgico e il suo impatto sulla ricerca medica nel campo dei trapianti.
Questo evento segna un passo avanti significativo nella chirurgia dei trapianti, aprendo nuove prospettive e rinnovando la speranza per migliaia di persone in attesa di un organo vitale. La professionalità e la dedizione dell'equipe medica coinvolte nell'intervento meritano ampi riconoscimenti. Si attende ora l'evoluzione delle condizioni del ricevente, con la speranza di una completa ripresa e di un ritorno alla normalità.
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