Ucraina: Zelensky accusa la Russia di 64 attacchi nonostante la tregua dichiarata

Ucraina: Zelensky accusa la Russia di 64 attacchi nonostante la tregua dichiarata

Mosca nega ultimatum, ma Kiev denuncia 64 attacchi: la guerra in Ucraina non conosce tregua

La situazione in Ucraina rimane estremamente tesa, nonostante le dichiarazioni del Cremlino che sembrano suggerire una possibile de-escalation degli attacchi. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa internazionali, il Cremlino avrebbe smentito l'esistenza di un ultimatum che imponeva la cessazione delle ostilità entro le 23:00 ora italiana. Questa affermazione arriva in netto contrasto con le accuse del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha denunciato 64 atti di aggressione russa nelle ultime ore, definendo la presunta tregua "solo in apparenza".

Zelensky, attraverso un messaggio pubblicato sui social media, ha sottolineato la gravità della situazione sul campo, evidenziando che le forze armate russe continuano a bombardare indiscriminatamente posizioni civili e infrastrutture critiche. La sua dichiarazione, supportata da immagini e video che circolano online, mostra la realtà di una guerra che non sembra intenzionata a placarsi. Si parla di bombardamenti sulle regioni di Donetsk, Kharkiv e Zaporizhzhia, colpendo aree residenziali e causando vittime e danni ingenti.

La mancanza di una reale tregua getta un'ombra pesante sulle trattative di pace, rendendo ancora più incerto il futuro del conflitto. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, esortando entrambe le parti a un impegno concreto verso la de-escalation e il dialogo. L'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno condannato fermamente gli attacchi russi, riaffermando il loro sostegno all'Ucraina e ribadendo l'impegno a fornire ulteriore assistenza militare e umanitaria.
La situazione umanitaria, intanto, continua a deteriorarsi. Milioni di persone sono state costrette a lasciare le loro case, mentre quelle rimaste affrontano carenze di cibo, acqua e medicine. Le organizzazioni internazionali lanciano appelli per raccogliere fondi e fornire aiuti alla popolazione colpita.
L'incertezza regna sovrana, con la possibilità di ulteriori escalation militari che rappresentano una minaccia concreta per la stabilità regionale e internazionale. La comunità internazionale attende con crescente preoccupazione i prossimi sviluppi, sperando in una svolta che possa aprire la strada a una soluzione pacifica e duratura del conflitto.

Per ulteriori aggiornamenti seguite le principali testate giornalistiche internazionali.

(20-04-2025 12:22)