Ucraina: Putin respinge la tregua, bombardamenti intensi (Zelensky: "900 ordigni")

Cessate il fuoco scaduto: Putin spegne le speranze, Zelensky denuncia 900 bombardamenti
Il cessate il fuoco unilaterale dichiarato dalla Russia per la Pasqua ortodossa è terminato alle 23:00 di ieri, ora italiana, senza alcuna proroga.Il Cremlino ha smentito categoricamente le voci che circolavano nelle ultime ore su una possibile estensione della tregua oltre la festività religiosa. Questa decisione getta un'ombra pesante sulle già fragili speranze di pace in Ucraina.
"Non ci saranno estensioni del cessate il fuoco", ha affermato una fonte del Cremlino, citata da diverse agenzie internazionali di stampa. La dichiarazione arriva a seguito di giorni di intense trattative diplomatiche, che non hanno portato a nessun risultato concreto.
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato un'escalation delle ostilità, accusando la Russia di aver lanciato circa 900 bombe sul territorio ucraino nella sola giornata di ieri.
"Oggi, un nuovo massacro", ha dichiarato Zelensky in un messaggio pubblicato sui social media, mostrando immagini di edifici distrutti e di civili feriti. L'alto numero di bombardamenti sembrerebbe smentire le intenzioni di pace dichiarate in precedenza dal Cremlino.
La situazione sul campo rimane estremamente tesa. Gli scontri si concentrano soprattutto nel Donbass e nel sud del paese, dove le forze russe stanno cercando di avanzare.
La comunità internazionale segue con apprensione l'evolversi della situazione, sollecitando un immediato ritorno al tavolo negoziale e un cessate il fuoco definitivo. L'Onu ha condannato fermamente la nuova ondata di attacchi russi, rinnovando l'appello alla fine delle ostilità e al rispetto del diritto internazionale umanitario.
Le dichiarazioni di Putin e Zelensky segnano un ulteriore peggioramento della situazione, alimentando la preoccupazione per un'ulteriore escalation del conflitto. La mancanza di un accordo sulla cessazione delle ostilità lascia presagire settimane di intensi combattimenti e di sofferenze per la popolazione civile.
La speranza di una rapida soluzione diplomatica sembra sempre più remota, con la guerra in Ucraina che continua a seminare morte e distruzione. Gli occhi del mondo sono puntati sulla Russia e sull'Ucraina, in attesa di sviluppi che potrebbero cambiare il corso del conflitto. Le prossime ore saranno cruciali per comprendere quali saranno le strategie militari e diplomatiche delle parti coinvolte.
(