Putin deride Trump: Reeker lo definisce inaffidabile

Intervista all’ex assistente segretario di Stato per l’Europa: “Putin si prende gioco di Trump”
Washington, D.C. – In un'intervista esclusiva rilasciata ieri, l'ex assistente segretario di Stato per l'Europa, Wess Mitchell, ha lanciato un duro attacco alla gestione dei rapporti con la Russia da parte dell'amministrazione Trump. Mitchell, figura chiave nella politica estera americana durante l'era Trump, ha dichiarato senza mezzi termini: "Il presidente americano dovrebbe scegliere qualcuno che sappia come negoziare con lo zar. Putin è inaffidabile, e Trump è stato oggetto delle sue manipolazioni".
Mitchell, che ha ricoperto il suo ruolo dal 2017 al 2019, ha evidenziato la necessità di una strategia più incisiva nei confronti di Mosca, sottolineando la necessità di un approccio più fermo e pragmatico. Secondo l'ex funzionario, la presunta incapacità dell'amministrazione Trump di comprendere le dinamiche del potere russo ha portato a una serie di concessioni inaccettabili, facilitando le azioni aggressive di Putin sul piano internazionale.
“Non si può trattare con Putin come se fosse un qualsiasi leader occidentale”, ha affermato Mitchell. “La sua mentalità è diversa, le sue motivazioni sono spesso oscure e i suoi metodi sono spietati. È necessario comprendere queste caratteristiche per poter interagire con lui in modo efficace”. Mitchell ha poi aggiunto: "L’approccio di Trump, caratterizzato da una certa ammirazione per il leader russo, ha spianato la strada a una serie di azioni aggressive da parte di Putin, che ha sfruttato la debolezza percepita dell'amministrazione americana".
L'intervista, rilasciata a un importante think tank di Washington, ha suscitato un ampio dibattito tra gli esperti di politica estera. Molti analisti concordano con la valutazione di Mitchell sulla necessità di una maggiore fermezza nei confronti della Russia, mentre altri sottolineano la complessità del rapporto tra Washington e Mosca e la necessità di un approccio più sfumato.
La critica di Mitchell arriva in un momento di crescenti tensioni tra Stati Uniti e Russia, con nuove sfide in Ucraina e una rinnovata corsa agli armamenti. Le sue parole, pertanto, rappresentano un importante contributo al dibattito pubblico sulla politica estera americana e sul modo migliore per affrontare le sfide poste dalla Russia di Putin. L'ex assistente segretario di Stato, infine, ha invitato l'attuale amministrazione a imparare dagli errori del passato, adottando una strategia più coerente e decisa nei confronti della Federazione Russa.
L'intervista integrale sarà presto disponibile online.
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