Pasqua a Mosca: fine della tregua

La Tregua di Pasqua in Ucraina Finisce a Mezzanotte: Nessuna Proroga
Mosca, 24 aprile 2024 - Come previsto, la tregua unilaterale annunciata dalla Russia per la Pasqua ortodossa è giunta al termine. Iniziata alle 18:00 di ieri, ora di Mosca, la sospensione delle ostilità non sarà prorogata e scadrà a mezzanotte, sempre ora di Mosca. L'annuncio, seppur prevedibile alla luce delle dichiarazioni dei funzionari del Cremlino degli ultimi giorni, segna la fine di un periodo di relativa calma nel conflitto in Ucraina, che ha visto comunque la registrazione di sporadici episodi di violenza anche durante il cessate il fuoco.
Il Ministero della Difesa russo non ha rilasciato comunicati ufficiali aggiuntivi, limitandosi a confermare l'esaurimento del periodo di tregua. Dall'Ucraina, al momento, non giungono dichiarazioni ufficiali in merito alla fine del cessate il fuoco, ma si attende una risposta nelle prossime ore dal governo di Kiev. Le organizzazioni umanitarie internazionali, che avevano espresso cauta speranza per una possibile estensione del periodo di calma, ora si concentrano sulla valutazione dell'impatto del cessate il fuoco, seppur limitato nel tempo, sulle popolazioni civili colpite dalla guerra. Si teme infatti un'immediata intensificazione dei combattimenti.
La decisione di Mosca di non prorogare la tregua è stata ampiamente prevista dagli analisti internazionali, che sottolineavano la scarsa probabilità di una reale de-escalation in assenza di negoziati di pace concreti. L'escalation delle tensioni negli ultimi giorni, con scambio di accuse tra le parti in conflitto circa violazioni del cessate il fuoco, aveva già alimentato i dubbi sulla possibilità di una sua estensione. Le Nazioni Unite continuano a sollecitare un cessate il fuoco duraturo e il ricorso al dialogo per una soluzione pacifica del conflitto.
L'attenzione ora si concentra sulle prossime mosse dei belligeranti. Le settimane a venire saranno cruciali per capire l'evoluzione del conflitto e le possibilità di un'eventuale ripresa dei colloqui di pace, attualmente bloccati da mesi. L'impatto umanitario della fine del cessate il fuoco, soprattutto nelle aree più colpite dai combattimenti, sarà un elemento chiave da monitorare attentamente nei prossimi giorni.
La situazione sul campo rimane estremamente complessa e volatile.
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