Papa Francesco: condanna del disprezzo per i migranti dopo incontro con Vance

Papa Francesco: condanna del disprezzo per i migranti dopo incontro con Vance

35mila fedeli a Piazza San Pietro per la Messa di Pasqua: un appello per la pace

Una folla di circa 35.000 fedeli ha gremito Piazza San Pietro per la Santa Messa di Pasqua, celebrata dal Papa. L'evento, denso di significato in un momento di forti tensioni internazionali, è stato contrassegnato da un forte messaggio di pace, lanciato da Monsignor Diego Ravelli durante la lettura del messaggio papale. Un appello accorato che ha toccato diversi punti critici del panorama geopolitico attuale.

Tra i temi principali, la necessità di una pace "giusta e duratura" in Ucraina, un punto su cui Papa Francesco ha insistito più volte negli ultimi mesi. Monsignor Ravelli ha inoltre denunciato con fermezza l'antisemitismo, sottolineando l'importanza del dialogo e della reciproca comprensione tra le diverse comunità religiose. Un'attenzione particolare è stata dedicata alla situazione a Gaza, con un'esortazione a una soluzione pacifica del conflitto.

Dal loggiato della Basilica di San Pietro, il Papa ha poi rivolto un appello diretto ai leader politici: "Ai politici chiedo di non cedere alla logica della paura e di usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi". Un'affermazione che assume un peso particolare considerando la crisi umanitaria in atto in diverse parti del mondo. Francesco ha inoltre espresso profonda preoccupazione per il "disprezzo per i migranti", evidenziando la necessità di una maggiore solidarietà e accoglienza verso chi è costretto a lasciare la propria terra.

Prima della celebrazione della Messa, il Pontefice ha ricevuto in udienza il Segretario di Stato americano Antony Blinken. Un incontro significativo che, probabilmente, ha anticipato e arricchito il messaggio di pace e di speranza offerto durante la celebrazione pasquale. L'appello per la pace, lanciato in una piazza gremita di fedeli provenienti da tutto il mondo, rappresenta un forte segnale di speranza in un periodo storico caratterizzato da profondi conflitti e disuguaglianze. La speranza, dunque, è che questo messaggio possa essere recepito da tutti i leader politici e contribuire a costruire un mondo più giusto e pacifico.

L'evento è stato seguito da milioni di persone in tutto il mondo, grazie alla diretta televisiva e streaming. La presenza di una folla così numerosa a Piazza San Pietro dimostra la profonda sensibilità verso le tematiche trattate dal Papa e la diffusa speranza di un futuro più sereno e pacifico per l'intera umanità.

(20-04-2025 10:32)