Papa Francesco: appello contro riarmo e xenofobia, dopo l'incontro con Vance

Papa Francesco: Appello contro l'antisemitismo e per la pace in Ucraina e Gaza
Papa Francesco ha lanciato un accorato appello per la pace, condannando l'antisemitismo e chiedendo una soluzione "giusta e duratura" al conflitto in Ucraina e alla crisi umanitaria a Gaza. Ricevendo i fedeli in Piazza San Pietro, a bordo della sua papamobile, il Pontefice ha rivolto un messaggio forte ai leader politici: "Ai politici chiedo di non cedere alla logica della paura, ma di utilizzare tutte le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi".Il Papa ha sottolineato la necessità di affrontare le cause profonde dei conflitti, invitando alla solidarietà e al dialogo. "Il riarmo non è la risposta", ha affermato con fermezza, denunciando anche il crescente disprezzo nei confronti dei migranti. L'appello si inserisce nel contesto delle crescenti tensioni internazionali e delle numerose crisi umanitarie che affliggono il mondo. Il Santo Padre ha ribadito il suo impegno costante per la pace e la giustizia sociale, invitando tutti ad operare per un futuro più giusto e fraterno.
Prima dell'udienza generale, Francesco ha incontrato il Segretario di Stato americano Antony Blinken. L'incontro, avvenuto in un clima di riservatezza, è stato considerato particolarmente significativo, visto l'impegno degli Stati Uniti nella mediazione dei conflitti internazionali e il ruolo cruciale che il Vaticano svolge nel dialogo interreligioso. Si presume che i due abbiano discusso delle principali crisi geopolitiche, con particolare attenzione alla situazione in Ucraina e nel Medio Oriente, e che siano stati affrontati temi di cooperazione internazionale nell'ambito della pace e della lotta all'estremismo.
L'appello del Papa per una pace "giusta e duratura" in Ucraina risuona con le richieste di molti leader internazionali e organizzazioni umanitarie che da mesi denunciano la sofferenza della popolazione civile e chiedono un immediato cessate il fuoco. Analogamente, l'attenzione dedicata alla situazione a Gaza sottolinea l'urgenza di affrontare la crisi umanitaria e di garantire assistenza alle popolazioni colpite dal conflitto. La condanna dell'antisemitismo, poi, ricorda l'importanza di contrastare tutte le forme di odio e discriminazione. La giornata è stata caratterizzata da un forte messaggio di speranza e di impegno per la pace, un invito a costruire un mondo migliore fondato sulla giustizia, sulla solidarietà e sul rispetto reciproco.
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