Incontro teso tra Vance e Parolin: pace e migranti dividono

Incontro teso tra Vance e Parolin: pace e migranti dividono

Mano tesa da Washington, ma la Santa Sede attende i fatti

Un incontro significativo, ma non privo di tensioni. La visita del vicepresidente americano Kamala Harris al Vaticano, con il colloquio con il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, ha lasciato un'impressione di cortesia formale, ma anche di attesa per cambiamenti concreti nelle politiche dell'amministrazione Biden riguardo a questioni cruciali come la guerra in Ucraina e il conflitto israelo-palestinese.

L'incontro, avvenuto nel corso di questo anno, non ha previsto un'udienza con Papa Francesco. Una scelta che, secondo fonti vaticane, riflette le persistenti divergenze tra la Santa Sede e l'amministrazione americana su temi di primaria importanza. La visita di Harris è stata interpretata come un gesto di apertura, un tentativo di ricucire i rapporti dopo periodi di tensioni, ma la Santa Sede sembra pretendere più che semplici dichiarazioni di intenti.

Le discussioni tra il vicepresidente Harris e il cardinale Parolin si sono concentrate su diversi punti, tra cui la crisi umanitaria in Ucraina, la situazione in Medio Oriente, e la questione dei migranti. Sulla guerra in Ucraina, la Santa Sede ha ribadito l'importanza di una soluzione pacifica e negoziata, sollecitando un cessate il fuoco immediato e l'avvio di un processo di dialogo. Sulla questione dei migranti, invece, il Vaticano ha espresso preoccupazione per le politiche di immigrazione di alcuni paesi, invitando ad un approccio più umanitario e solidale.

L'attesa ora è rivolta all'amministrazione Biden. Mentre il Vaticano apprezza il gesto diplomatico di Harris, l'attenzione è ora focalizzata sulle azioni concrete che seguiranono a questo incontro. La Santa Sede auspica un cambio di passo nelle politiche americane, un maggiore impegno per la pace e una maggiore attenzione alle questioni umanitarie. Solo i fatti, e non le parole, potranno testimoniare una vera volontà di costruzione di ponti di dialogo e di collaborazione.

La visita di Harris rappresenta un primo passo, ma la strada verso un rapporto più costruttivo tra la Santa Sede e l'amministrazione americana rimane ancora lunga e irta di difficoltà.

(20-04-2025 01:00)