Alessandro Coatti: il canto della terra e la danza dell'addio.
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Tragedia in Colombia: parla Marcelo, l'amico cileno di Alessandro Coatti
La comunità è sconvolta dalla tragica notizia della scomparsa di Alessandro Coatti, il giovane italiano con una passione per la natura e il ballo, ritrovato senza vita in Colombia. A parlare, con voce rotta dall'emozione, è Marcelo, il ragazzo cileno che aveva conosciuto Alessandro durante il carnevale di Oruro, in Bolivia, lo scorso febbraio. Tra i due era nato, come lo definisce Marcelo stesso, "un rapporto speciale".
"Eravamo rimasti in contatto, ci sentivamo spesso," racconta Marcelo, con la voce tremante. "Alessandro era un ragazzo pieno di vita, amava la natura e la danza. Mi aveva parlato del suo viaggio in Colombia e di quanto fosse entusiasta di esplorare nuovi posti."
Marcelo rivela un dettaglio inquietante: "Alessandro mi aveva confidato di aver conosciuto un giovane colombiano di cui si fidava. Purtroppo, mi aveva anche detto di aver subito una piccola aggressione durante il viaggio, ma non aveva dato troppi dettagli. Era dispiaciuto, ma non sembrava particolarmente spaventato."
Le autorità colombiane stanno indagando a fondo per chiarire le circostanze della morte di Alessandro Coatti. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi. Marcelo, ancora incredulo e profondamente addolorato, spera che la verità venga presto a galla e che giustizia sia fatta per il suo amico.
"Ricorderò sempre Alessandro per la sua energia, la sua gentilezza e la sua passione per la vita. Era un'anima libera, innamorata del mondo. La sua perdita è un dolore immenso," conclude Marcelo, con la voce spezzata. (Aggiornamenti sulla vicenda)
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