Divieto UK: Formaggi e carni UE bloccati dalla febbre aftosa

Ministero della Salute e Regioni uniti contro l'afta epizootica: il Regno Unito blocca formaggi e carni dall'UE
L'allarme afta epizootica tiene in allerta l'Italia. Il Ministero della Salute e le Regioni italiane stanno intensificando la collaborazione per prevenire la diffusione di questa malattia altamente contagiosa che colpisce gli animali, soprattutto bovini, ovini e suini. La recente decisione del Regno Unito di vietare l'importazione di formaggi e carni dall'Unione Europea, a seguito di alcuni casi di febbre aftosa riscontrati in altri Paesi dell'UE, ha acceso i riflettori sulla necessità di una forte strategia preventiva anche in Italia.Cos'è la febbre aftosa? Si tratta di una malattia virale altamente contagiosa che causa febbre, vesciche e ulcerazioni nella bocca, sulle mammelle e sugli zoccoli degli animali. La trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto diretto con animali infetti o con materiali contaminati, come alimenti, acqua o equipaggiamento. L'afta epizootica può avere un impatto devastante sull'economia agricola, causando la morte di animali e la distruzione di intere mandrie.
La collaborazione tra Ministero della Salute e Regioni è fondamentale per garantire un'efficace sorveglianza e un pronto intervento in caso di focolai. Sono in atto controlli più rigorosi presso gli allevamenti, con particolare attenzione all'applicazione delle misure di biosicurezza per limitare la diffusione del virus. Il Ministero sta inoltre fornendo alle Regioni le risorse e le linee guida necessarie per affrontare eventuali situazioni di emergenza.
Il divieto imposto dal Regno Unito dimostra la gravità della situazione e la necessità di una risposta coordinata a livello europeo. L'impatto economico sulle esportazioni italiane di prodotti caseari e carni potrebbe essere significativo. È quindi prioritario mantenere alti livelli di biosicurezza e potenziare i sistemi di sorveglianza per prevenire l'introduzione e la diffusione della febbre aftosa in Italia.
Il Ministero della Salute invita tutti gli operatori del settore agroalimentare a collaborare attivamente, rispettando scrupolosamente le normative e segnalando tempestivamente qualsiasi sospetto caso di malattia. La prevenzione rimane l'arma più efficace per proteggere il patrimonio zootecnico italiano e garantire la sicurezza alimentare del Paese. Per maggiori informazioni sulle misure di prevenzione e sulle procedure da seguire in caso di sospetta afta epizootica, è possibile consultare il sito web del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/ e quello del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. La collaborazione tra istituzioni e operatori del settore è cruciale per affrontare questa sfida e preservare la salute degli animali e la sicurezza alimentare del nostro Paese.
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