Meloni-Vance: dazi e Ucraina al centro del colloquio a Palazzo Chigi

Meloni aggiorna von der Leyen sul bilaterale con Biden: focus su pace giusta e dazi
Palazzo Chigi conferma l'impegno per una "pace giusta" in Ucraina, al centro della conversazione telefonica tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
La premier ha aggiornato la von der Leyen sull'incontro bilaterale svoltosi alla Casa Bianca con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. I temi affrontati, secondo fonti di Palazzo Chigi, hanno riguardato la situazione internazionale con particolare attenzione al conflitto in Ucraina e le strategie per favorire una risoluzione pacifica.
Nel frattempo, l'ex Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha fatto visita a Roma. Durante la sua permanenza in Italia, Pompeo ha incontrato esponenti politici ed ha celebrato una messa nella Basilica di San Pietro insieme alla sua famiglia. La coincidenza temporale con gli eventi politici non è sfuggita all'attenzione dei media.
Un nuovo capitolo della tensione commerciale tra Stati Uniti e Cina si apre con la decisione dell'ex Presidente Donald Trump di imporre dazi sulle navi cinesi che attraccano nei porti americani. Questa scelta rischia di aggravare ulteriormente le già complesse relazioni commerciali tra le due potenze.
L'incontro tra la premier Meloni e il senatore americano Mike Vance a Palazzo Chigi ha visto al centro del dibattito proprio le implicazioni di questa nuova escalation daziaria, oltre che le prospettive per la risoluzione del conflitto in Ucraina. Fonti governative italiane parlano di un "dialogo costruttivo" focalizzato su queste cruciali questioni geopolitiche ed economiche.
La telefonata tra Meloni e von der Leyen sottolinea l'importanza della collaborazione europea nell'affrontare le sfide globali, confermando la linea diplomatica italiana volta alla ricerca di soluzioni pacifiche e alla difesa degli interessi nazionali nell'ambito di un quadro di alleanze strategiche internazionali.
La situazione rimane fluida e complessa, con le decisioni di Washington che potrebbero avere ripercussioni significative sull'economia globale e sulle relazioni internazionali. La posizione dell'Italia, impegnata a promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale, continuerà ad essere attentamente monitorata.
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