Iran e Stati Uniti a Roma: negoziati sull'uranio, Teheran dice no all'arresto del programma nucleare

Colloqui Nucleari Iran-USA a Roma: Clima Costruttivo, Terzo Round in Arrivo
Roma, - Si è concluso a Roma il secondo round dei colloqui indiretti tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare iraniano. L'atmosfera, a detta di fonti diplomatiche, è stata definita "costruttiva", aprendo la strada ad un terzo incontro già fissato per sabato prossimo, sempre nella capitale italiana. La delegazione iraniana, pur confermando la volontà di una riduzione dell'arricchimento di uranio, ha ribadito con fermezza l'impossibilità di una completa rinuncia al programma nucleare nazionale.
"Non si tratta di una completa chiusura del nostro programma nucleare," ha dichiarato un membro della delegazione iraniana a margine dell'incontro, sottolineando la necessità di un approccio che tenga conto delle legittime esigenze di Teheran in ambito energetico e tecnologico. L'Iran ha ribadito più volte il carattere pacifico del suo programma nucleare, pur mantenendo la capacità di arricchimento dell'uranio a livelli che destano preoccupazione nella comunità internazionale.
Gli Stati Uniti, rappresentati da un team di diplomatici, hanno mostrato un approccio pragmatico, pur mantenendo una posizione di massima fermezza sulla necessità di garantire che il programma iraniano non abbia scopi militari. Secondo indiscrezioni trapelate, le discussioni si sono concentrate sulle modalità di una progressiva riduzione dell'arricchimento di uranio da parte di Teheran in cambio di sanzioni allentate da parte di Washington. Tuttavia, i dettagli di eventuali accordi rimangono al momento riservati.
L'esito positivo del secondo round rappresenta un segnale di speranza per una possibile ripresa del dialogo dopo anni di tensioni. La scelta di Roma come sede dei colloqui sottolinea l'importanza del ruolo dell'Italia come mediatore nel delicato scenario geopolitico mediorientale. L'attenzione della comunità internazionale resta alta, con la speranza che i prossimi incontri possano portare a un accordo duraturo che garantisca la sicurezza internazionale e la stabilità regionale. Il terzo round, previsto per sabato, sarà cruciale per verificare se le aperture reciproche espresse in questi giorni si tradurranno in progressi concreti verso una soluzione negoziata della crisi nucleare iraniana.
Il futuro dei colloqui resta incerto, ma la volontà di dialogo sembra essere un punto di partenza positivo. L'impegno di tutte le parti coinvolte sarà fondamentale per trasformare le buone intenzioni in risultati tangibili.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi forniremo aggiornamenti puntuali.
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