Ucraina: Trump minaccia ritiro USA in caso di cattiva condotta da Mosca e Kiev
Rubio: Stop alla mediazione USA se non arriva la pace in Ucraina
Marco Rubio, Segretario di Stato americano, ha lanciato un avvertimento inequivocabile riguardo al conflitto in Ucraina: se non si raggiungerà un accordo di pace, gli Stati Uniti interromperanno la loro mediazione. "Se Mosca e Kiev non si muovono verso una soluzione negoziata, non ha senso continuare a investire risorse nella mediazione", ha dichiarato Rubio, sottolineando che l'amministrazione Biden, e più specificamente, il Presidente Trump, ha altre priorità urgenti.
Questa dichiarazione arriva in un momento di alta tensione, a poche ore da uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, previsto per domani, che dovrebbe coinvolgere 500 detenuti. L'annuncio dello scambio, pur rappresentando un segnale di speranza, non sembra aver mitigato la preoccupazione di Washington riguardo al prolungarsi del conflitto.
Trump, in una dichiarazione separata, ha confermato la posizione del Segretario di Stato, aggiungendo un ulteriore elemento di pressione: "Se Mosca e Kiev continuano a comportarsi male, ce ne andiamo. La pazienza degli Stati Uniti non è infinita". Le parole del Presidente suggeriscono una crescente frustrazione per la mancanza di progressi verso un accordo di pace e una possibile rivalutazione del coinvolgimento americano nel conflitto.
La posizione decisa di Rubio e la conferma di Trump rappresentano una svolta significativa nella strategia americana riguardo alla guerra in Ucraina. La prospettiva di un ritiro della mediazione statunitense, anche se non esplicitamente confermata come immediata, aumenta la pressione su entrambe le parti in conflitto a trovare una soluzione diplomatica. La situazione resta estremamente delicata, con l'esito dello scambio di prigionieri di domani che potrebbe influenzare le dinamiche future del conflitto e la decisione finale dell'amministrazione americana sulla propria partecipazione alla mediazione.
Le dichiarazioni di Rubio e Trump aprono un dibattito cruciale sul futuro del coinvolgimento americano nel conflitto ucraino e sulle strategie per una risoluzione pacifica della crisi. L'attenzione si concentra ora sulle reazioni di Mosca e Kiev, e sulla possibilità di una effettiva svolta diplomatica prima di un eventuale ritiro della mediazione americana.
L'evolversi della situazione sarà oggetto di costanti aggiornamenti.
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