**Tensione sull'asse Unicredit-Bpm: il Governo diviso, Forza Italia frena sul golden power.**

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Unicredit-Bpm: Via Libera Condizionato all'OPS, Governo Diviso

La tanto attesa Operazione di Pubblico Scambio (OPS) tra Unicredit e Banca Popolare di Milano (Bpm) ha ricevuto il via libera, ma non senza colpi di scena. Il governo ha dato il suo assenso all'operazione, imponendo però condizioni stringenti che stanno facendo discutere gli ambienti finanziari e politici.BRLe due principali prescrizioni riguardano l'uscita di Unicredit dalla Russia entro nove mesi e l'impegno a non ridurre il numero degli sportelli bancari sul territorio nazionale. Queste condizioni mirano a tutelare l'occupazione e a garantire la continuità dei servizi bancari, soprattutto nelle aree meno servite.BRUnicredit dovrà ora valutare attentamente se, alla luce di queste nuove imposizioni, l'OPS con Bpm rimane ancora un'operazione economicamente vantaggiosa. L'uscita dalla Russia, in particolare, potrebbe comportare significative perdite finanziarie per l'istituto di credito.BRLa decisione del governo ha generato forti divisioni interne. Mentre una parte dell'esecutivo ha sostenuto la necessità di proteggere gli interessi nazionali e i lavoratori, Forza Italia ha criticato aspramente l'utilizzo del golden power, definendolo un intervento eccessivo che rischia di danneggiare l'attrattività del Paese per gli investimenti esteri. Secondo esponenti del partito, tale misura potrebbe scoraggiare future operazioni finanziarie, frenando la crescita economica.BRL'esito di questa vicenda rimane incerto. Nei prossimi giorni si attendono le decisioni di Unicredit, che dovrà comunicare la sua posizione ufficiale in merito all'OPS condizionata. La posta in gioco è alta, non solo per le due banche coinvolte, ma per l'intero sistema finanziario italiano.```

(19-04-2025 01:00)