**Mottarone, il trauma del funivista: "Dall'incidente non prendo più impianti a fune"**

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Donato Firrao: “Nei disastri c’è sempre uno che sopravvive, è come se ci fosse una zona salva in cabina” - Funivia, parla l’esperto: “Dopo la perizia sul Mottarone non sono più salito su un impianto”
"C'è sempre qualcuno che sopravvive nei disastri.", afferma Donato Firrao, ingegnere e perito esperto in funivie, con una riflessione che colpisce nel profondo. Le sue parole, rilasciate in un'intervista a seguito del tragico evento del Mottarone, suonano come una cruda constatazione di una realtà sconcertante.
Firrao, che ha svolto un ruolo cruciale nelle indagini e nelle perizie successive alla tragedia, ha confessato di non essere più salito su un impianto funiviario da allora. "Dopo aver visto da vicino cosa può succedere, ho perso la fiducia," ha ammesso, sottolineando l'impatto emotivo e professionale che l'esperienza ha avuto su di lui.
L'ingegnere ha poi aggiunto una considerazione inquietante, paragonando la sopravvivenza in questi incidenti a una sorta di "zona salva" all'interno della cabina, un concetto che, seppur metaforico, fa riflettere sulla casualità e sull'imprevedibilità del destino. Questa sua affermazione ha destato non poche reazioni.
Le dichiarazioni di Firrao arrivano in un momento in cui l'attenzione pubblica è ancora alta sulla sicurezza degli impianti di risalita, soprattutto in vista della stagione invernale. Le autorità competenti sono al lavoro per garantire che vengano rispettati tutti gli standard di sicurezza e che simili tragedie non si ripetano.
Le parole di Firrao rappresentano un monito e un invito alla riflessione profonda sulla responsabilità e sulla necessità di una vigilanza costante per prevenire futuri disastri. La sua esperienza, purtroppo segnata da un evento doloroso, offre un punto di vista prezioso per migliorare la sicurezza di questi impianti.
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