Marzo: consumi in calo dello 0,7% (Confcommercio)

Dazi USA: Confcommercio lancia l'allarme, consumi in picchiata a marzo
I dazi imposti dagli Stati Uniti hanno inferto un duro colpo all'economia italiana, destabilizzando le aspettative degli operatori e causando un calo significativo dei consumi. A lanciare l'allarme è Confcommercio, che registra un -0,7% nei consumi a marzo. Una flessione preoccupante che si aggiunge ad un quadro già complesso, aggravato dalla persistente incertezza geopolitica e dall'inflazione.
Secondo l'analisi di Confcommercio, la guerra commerciale innescata dalle tariffe americane ha generato un effetto domino negativo sull'economia nazionale. Le imprese italiane, esportatrici in larga misura verso gli Stati Uniti, hanno subito un impatto significativo sulla propria competitività, con conseguenti ripercussioni sulla produzione e sull'occupazione. Questo si traduce in una minore capacità di spesa da parte dei consumatori, con effetti diretti sul mercato interno.
"La situazione è critica", afferma un rappresentante di Confcommercio, "i dazi USA hanno colpito duramente le nostre aziende, creando un clima di incertezza che si riflette direttamente sui consumi delle famiglie. È necessario un intervento urgente da parte del Governo per sostenere le imprese e contrastare questa tendenza negativa."
Oltre ai dazi, l'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime, alimentato anche dalla situazione internazionale, ha ulteriormente aggravato il quadro. La minore propensione all'acquisto da parte dei consumatori si manifesta in diversi settori, dal commercio al dettaglio ai servizi, mettendo a rischio la ripresa economica del paese. Confcommercio sollecita quindi politiche economiche mirate a contrastare l'inflazione e a sostenere la domanda interna, puntando su incentivi e misure a sostegno delle imprese più colpite dalle contingenze internazionali.
La situazione richiede un'attenta valutazione e una risposta coordinata da parte delle istituzioni. L'auspicio è che si possano trovare soluzioni efficaci per mitigare l'impatto negativo dei dazi USA e per rilanciare la fiducia degli operatori economici, favorendo una ripresa sostenibile dei consumi e della crescita economica. La sfida è complessa, ma la necessità di agire con tempestività è evidente.
Per approfondire la situazione economica italiana, si consiglia di consultare i dati pubblicati dall'ISTAT: https://www.istat.it/
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