Iran e Usa: trattative in corso. Putin riceverà il Sultano dell'Oman a Mosca.

Sorpresa a Roma: Oman media colloqui segreti tra Iran e USA
Roma, 2023 - Una notizia a sorpresa scuote la scena internazionale: iniziate a Roma trattative segrete tra Iran e Stati Uniti, mediate dall'ambasciata di Muscat. L'inaspettata rivelazione, filtrata in queste ore, indica che colloqui di alto livello si stanno svolgendo nella capitale italiana, sotto l'egida dell'Oman, paese tradizionalmente abile nella mediazione tra le potenze regionali.
Secondo fonti diplomatiche, le conversazioni si concentrano sulla ripresa del piano d'azione congiunto completo (JCPOA), l'accordo nucleare del 2015 ormai ampiamente disatteso. L'obiettivo dichiarato sarebbe quello di trovare un terreno comune per descalare le tensioni e ristabilire un dialogo costruttivo. La segretezza che avvolge l'incontro riflette la delicatezza delle questioni in discussione e la necessità di evitare interferenze esterne che potrebbero compromettere i delicati negoziati.
Nel frattempo, un altro importante incontro è previsto a Mosca: il presidente russo Vladimir Putin incontrerà il Sultano dell'Oman, Haitham bin Tariq Al Said. Sebbene l'agenda ufficiale non sia stata ancora resa pubblica, l'incontro assume una particolare rilevanza alla luce delle trattative in corso a Roma. L'Oman, infatti, mantiene rapporti cordiali sia con Mosca che con Washington, rendendolo un attore chiave nella complessa geopolitica mediorientale.
L'iniziativa omanita rappresenta un tentativo significativo di riaprire canali diplomatici tra Iran e Stati Uniti, un passo fondamentale per la stabilità regionale. La scelta di Roma come sede dei colloqui potrebbe indicare una volontà di mantenere un profilo basso e di evitare pressioni mediatiche eccessive. Resta da vedere se questi colloqui segreti porteranno a risultati concreti, ma la stessa loro esistenza rappresenta un barlume di speranza in un contesto internazionale caratterizzato da profonde divisioni.
Gli sviluppi della situazione saranno seguiti con attenzione dalle principali potenze mondiali, con l'auspicio che questo sforzo diplomatico possa contribuire a ridurre le tensioni e a promuovere un futuro più pacifico nella regione.
Aggiornamenti in diretta saranno pubblicati non appena disponibili.
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