Guerra Ucraina: tregua di Putin per Pasqua, ma Kiev segnala attacchi a Kherson

Zelensky offre cessate il fuoco, scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia
Zelensky apre alla possibilità di un cessate il fuoco, aprendo una finestra di speranza nel conflitto con la Russia. Il presidente ucraino ha dichiarato: "Siamo pronti per un cessate il fuoco, se funziona lo estendiamo". Questa affermazione, arrivata a seguito di uno scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca che ha visto il rilascio di 246 persone per parte, rappresenta un segnale importante, anche se accolto con cautela dalla comunità internazionale.Lo scambio di prigionieri, pur positivo, non costituisce una soluzione definitiva al conflitto. L'Unione Europea, pur prendendo atto del gesto, ha sottolineato la necessità di azioni concrete da parte di Mosca per un'interruzione duratura delle ostilità. "Serve un impegno reale da parte della Russia per una pace duratura", ha dichiarato un portavoce dell'UE. La dichiarazione di Putin di una tregua di 30 ore per la Pasqua ortodossa è stata accolta con scetticismo a Kiev, dove le autorità hanno denunciato nuovi attacchi russi con droni nella regione di Kherson.
La situazione sul campo rimane dunque estremamente complessa e volatile. L'offerta di Zelensky, seppur condizionata al buon esito di un cessate il fuoco, rappresenta un'apertura al dialogo, anche se le dichiarazioni di Putin e la persistenza delle ostilità lasciano spazio a forti dubbi sulla reale volontà di Mosca di porre fine al conflitto. La proposta di Zelensky, pur nella sua fragilità, potrebbe rappresentare un punto di partenza per una possibile de-escalation, ma richiede un impegno concreto da parte di tutte le parti coinvolte.
La guerra in Ucraina continua a rappresentare una grave crisi umanitaria e geopolitica. La comunità internazionale continua a monitorare la situazione con apprensione, sollecitando un cessate il fuoco immediato e l'avvio di negoziati di pace seri e costruttivi. La proposta di Zelensky, sebbene cauta, offre uno spiraglio di speranza, ma la strada verso una soluzione pacifica rimane ancora lunga e irta di ostacoli. L'auspicio è che questa apertura possa dare il via ad un percorso di dialogo effettivo, capace di portare alla fine delle ostilità e ad una soluzione negoziata del conflitto.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi terremo aggiornati.
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