Vaticano-USA: colloquio Vance-Parolin tra convergenze e divergenze

Vaticano-USA: Auspicata Maggiore Collaborazione, Ma Persistono Divergenze
Il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, ha incontrato ieri a Roma il senatore americano Marco Rubio. L'incontro, avvenuto in un clima di cordiale rispetto, ha sottolineato l'importanza delle relazioni bilaterali tra la Santa Sede e gli Stati Uniti, pur evidenziando alcune divergenze su temi cruciali.L'incontro, seguito dalla tradizionale Via Crucis al Colosseo, è stato definito positivo da entrambe le parti. Il senatore Rubio ha riconosciuto il prezioso servizio che la Chiesa Cattolica offre alle persone vulnerabili nel mondo, sottolineando in particolare l'impegno della Santa Sede in ambito umanitario e di promozione della pace.
"La Chiesa Cattolica svolge un ruolo fondamentale nell'assistenza alle popolazioni più fragili, in particolare nei contesti di conflitto e di emergenza umanitaria", ha affermato Rubio in una dichiarazione rilasciata a margine dell'incontro. "La collaborazione tra la Santa Sede e gli Stati Uniti in questi ambiti è essenziale per garantire una risposta efficace alle sfide globali."
Tuttavia, nonostante le parole di apprezzamento, emergono differenze su questioni di rilievo come l'aborto, il matrimonio egualitario e i diritti LGBTQ+. Queste divergenze, pur non oscurando il dialogo costruttivo, rappresentano un ostacolo da superare per una piena e completa collaborazione tra le due istituzioni.
Il cardinale Parolin, da parte sua, ha ribadito l'impegno della Santa Sede a promuovere il dialogo interreligioso e il rispetto dei diritti umani per tutti, esprimendo la speranza di una maggiore cooperazione con gli Stati Uniti in aree di comune interesse come la lotta alla povertà, la promozione della giustizia sociale e la difesa della famiglia.
L'incontro di ieri rappresenta un ulteriore passo nel consolidamento delle relazioni tra la Santa Sede e gli Stati Uniti, ma indica anche la necessità di un dialogo costante e aperto per affrontare le sfide presenti e future con un approccio condiviso, anche in presenza di posizioni divergenti. La collaborazione tra le due istituzioni rimane fondamentale per affrontare le sfide globali, e l'auspicio è che la reciproca comprensione possa rafforzarsi negli anni a venire.
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