Tragedia alla Funivia Faito: il 1960 e lo schianto sulla Circumvesuviana

Tragedia sfiorata sul Faito: Ferragosto di paura, ricordi di un passato doloroso
Ferragosto 2023: un giorno di festa trasformato in un momento di apprensione per i turisti e gli abitanti della penisola sorrentina. Un blackout elettrico ha colpito la funivia del Monte Faito, lasciando diverse cabine sospese nel vuoto per alcuni minuti. Fortunatamente, grazie al pronto intervento dei tecnici, non si sono registrate vittime né feriti gravi. L'incidente ha però riportato alla luce un tragico evento del passato, avvenuto proprio nello stesso periodo, un Ferragosto che ha segnato indelebilmente la storia della funivia.
Era il 1960. Una cabina della funivia si schiantò sui binari della Circumvesuviana, provocando la morte di quattro persone. Un'immagine terrificante, un ricordo che si riaccende a ogni imprevisto sulla linea. La notizia ha fatto il giro del mondo e rimane un doloroso monito sulla sicurezza degli impianti di trasporto.
L'incidente di quest'anno, seppur meno grave, ha messo in luce la fragilità di un sistema che, nonostante gli anni trascorsi e i miglioramenti tecnologici, non è immune da imprevisti. La velocità con cui si è intervenuto per ripristinare la funzionalità della funivia è stata fondamentale per evitare conseguenze più gravi, ma la paura e l'angoscia vissute dai passeggeri sono state innegabili.
Questo doppio Ferragosto, contraddistinto da un evento fortuito e un tragico ricordo, impone una riflessione sulla sicurezza delle infrastrutture turistiche italiane. La manutenzione costante e gli investimenti mirati alla modernizzazione degli impianti sono essenziali per evitare che simili tragedie si ripetano. È necessario garantire che queste meraviglie naturalistiche possano essere fruite in totale sicurezza, offrendo ai turisti un'esperienza indimenticabile senza il timore di incidenti. L'accaduto di quest'anno, pur non avendo causato vittime, deve essere un monito per il futuro, un'occasione per rafforzare i protocolli di sicurezza e garantire che il Monte Faito, con la sua funivia, resti un luogo di bellezza e serenità per tutti.
L'episodio del 1960 rappresenta una ferita aperta nella storia della funivia e della comunità locale, una tragedia che non deve essere dimenticata.
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