Tragedia nel Canale di Sicilia: Mattarella chiede all'Ue un impegno concreto sui flussi migratori

Mattarella ricorda il naufragio nel Canale di Sicilia: appello all'Ue per il governo dei flussi
Lampedusa, 27 Giugno 2024 - Dieci anni dopo la terribile tragedia nel Canale di Sicilia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio alle vittime, sottolineando l'importanza del rispetto dello stato di diritto e del soccorso in mare. Durante una toccante commemorazione a Lampedusa, il Capo dello Stato ha espresso parole di profondo dolore e riconoscenza, rivolgendo un sentito "grazie a chi soccorre rispettando la legge del mare".
Mattarella, nel corso del suo intervento, ha ricordato le centinaia di persone, in gran parte migranti, che persero la vita nel naufragio. La sua presenza a Lampedusa, a dieci anni di distanza, rappresenta un forte segnale di vicinanza alle famiglie delle vittime e una testimonianza della necessità di non dimenticare questa tragedia e le sue cause profonde. “Non possiamo dimenticare – ha affermato il Presidente – la crudeltà dell'evento e la drammaticità di una disperazione che spinge a rischiare la vita in mare”.
Il Presidente ha rivolto un appello accorato all'Unione Europea, sollecitando un impegno concreto per la gestione dei flussi migratori. "È fondamentale – ha sottolineato Mattarella – che l'Ue assuma un ruolo di responsabilità, mettendo in campo politiche di cooperazione efficaci con i paesi di origine e di transito, così da contrastare le reti criminali che lucrano sulla disperazione e garantire percorsi migratori sicuri e legali". L’auspicio del Capo dello Stato è quello di un'azione coordinata a livello europeo che permetta di affrontare la questione migratoria con un approccio umanistico, ma anche efficace per contrastare il fenomeno dei viaggi della speranza, spesso mortali, come quello che ha insanguinato il Canale di Sicilia dieci anni fa.
La commemorazione è stata un momento di raccoglimento e riflessione, ricordando non solo le vittime del naufragio, ma anche i tanti altri migranti che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l'Europa. L'appello di Mattarella all'Ue è un monito importante che richiede una risposta concreta e responsabile da parte delle istituzioni europee, perché simili tragedie non si ripetano più.
L'impegno del Presidente della Repubblica a non dimenticare e a sollecitare una maggiore collaborazione internazionale per affrontare la questione delle migrazioni irregolari, è una testimonianza della necessità di affrontare con maggiore attenzione e umanità un problema complesso e delicato che coinvolge l'intera umanità. Sito del Governo Italiano
(