Washington attacca Powell: "La Fed agisce troppo tardi".
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Trump contro Powell: Scontro sulla Politica Monetaria e Futuro della Fed
Washington, [Data odierna] – L'ex Presidente Donald Trump è tornato ad attaccare frontalmente Jerome Powell, attuale Presidente della Federal Reserve (Fed), innescando un nuovo acceso dibattito sulla politica monetaria americana e sul futuro della banca centrale.
"Powell gioca con la politica e non abbassa i tassi, proprio quello che mi aspettavo", ha tuonato Trump in un recente comizio. "Ma se voglio che se ne vada, se ne andrà". Parole che, pur non costituendo una minaccia diretta, sottolineano ancora una volta la profonda insoddisfazione di Trump nei confronti della gestione della Fed sotto la guida di Powell.
Le critiche di Trump si concentrano principalmente sulla presunta lentezza della Fed nel ridurre i tassi di interesse, una mossa che, secondo l'ex Presidente, ostacola la crescita economica. Trump ha più volte accusato Powell di essere "sempre in ritardo" nel rispondere alle dinamiche del mercato, una critica ripresa anche da alcuni ambienti vicini alla Casa Bianca.
Parallelamente, si fanno sempre più insistenti le voci su una possibile successione alla guida della Fed. Il mandato di Powell scadrà nel 2026, e il Segretario al Tesoro [Nome del Segretario al Tesoro in carica] starebbe già valutando possibili candidati. La scelta del successore di Powell si preannuncia cruciale, non solo per l'economia americana, ma anche per la stabilità finanziaria globale.
L'ombra di uno scontro istituzionale tra la Casa Bianca e la Fed, alimentata dalle continue critiche di Trump e dalle manovre per la successione di Powell, rischia di creare incertezza sui mercati e di minare la credibilità della banca centrale. La posta in gioco è alta, e le prossime mosse della politica americana saranno attentamente monitorate a livello internazionale.
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