Trump colpisce ancora: dazi sulle navi cinesi, ma con un'eccezione

Trump colpisce ancora: dazi sulle navi cinesi, ma con un

Pechino contro i dazi di Trump: 52 miliardi di dollari a rischio per la blue economy italiana

Pechino ha risposto con fermezza alle nuove misure protezionistiche annunciate dall'ex presidente Donald Trump, definendole "pratiche illegali dannose per tutti". La minaccia di dazi sulle navi cinesi, escluse solo quelle vuote in partenza dagli Stati Uniti con merci americane, rischia di avere un impatto devastante sulla blue economy italiana, con perdite stimate in ben 52 miliardi di dollari.

La dichiarazione ufficiale del Ministero del Commercio cinese sottolinea la gravità della situazione, definendo le azioni di Trump "un attacco sleale alla libera concorrenza e al commercio globale". Il comunicato evidenzia come queste misure protezionistiche non solo danneggeranno l'economia cinese, ma avranno ripercussioni negative a catena su numerose economie, compresa quella italiana.

Secondo le stime di Confindustria Nautica, presentate in un comunicato stampa diffuso ieri, l'introduzione dei dazi sulle navi cinesi potrebbe compromettere gravemente le esportazioni italiane legate al settore marittimo e alla pesca. Si parla di un blocco delle importazioni di materie prime provenienti dalla Cina, fondamentali per molte aziende italiane del settore, e di una conseguente perdita di competitività sul mercato internazionale.

"Si tratta di un colpo durissimo per la nostra blue economy", ha dichiarato il presidente di Confindustria Nautica, aggiungendo che "i 52 miliardi di dollari rappresentano una stima conservativa, e il danno reale potrebbe essere persino maggiore".

La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di chiarezza sulle modalità di applicazione dei dazi. L'eccezione per le navi vuote in partenza dagli USA crea un'ulteriore complicazione per le aziende italiane, costrette a rivedere le proprie strategie logistiche e a sostenere costi aggiuntivi.

L'Unione Europea ha già espresso preoccupazione per le misure annunciate da Trump, sottolineando la necessità di un approccio multilaterale al commercio internazionale. Si attende ora una risposta ufficiale da parte della Commissione Europea, che dovrà valutare le possibili azioni da intraprendere per tutelare gli interessi delle imprese europee.

La vicenda evidenzia ancora una volta la fragilità del sistema commerciale globale di fronte a politiche protezionistiche unilaterali. L'impatto negativo sulla blue economy italiana, con la prospettiva di una perdita di 52 miliardi di dollari, mette in luce l'urgenza di una maggiore cooperazione internazionale per garantire un ambiente commerciale equo e stabile.

Gli esperti sottolineano la necessità di un dialogo costruttivo tra Cina e Stati Uniti per risolvere la controversia e di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni europee per supportare le imprese italiane colpite dalle conseguenze di questa nuova guerra commerciale.

(18-04-2025 10:31)