Samarate: Teresa Stabile uccisa con 15 coltellate, l'autopsia conferma il femminicidio

Femminicidio di Samarate: Autopsia conferma 15 coltellate, omicidio premeditato
Samarate (VA) - L'autopsia ha confermato la brutalità del delitto: Teresa Stabile è stata uccisa con almeno 15 coltellate, almeno una delle quali ha raggiunto il cuore. Per la Procura di Busto Arsizio, si tratta di un omicidio premeditato. L'uomo, dal quale la vittima si era separata dopo trent'anni di matrimonio, avrebbe pianificato nel dettaglio l'assassinio della moglie. A confermare questa ipotesi investigativa, una lettera ritrovata dagli inquirenti, nella quale l'uomo avrebbe indicato la data esatta in cui avrebbe commesso il delitto.
La tragedia ha sconvolto la comunità di Samarate. Teresa Stabile, una donna stimata e benvoluta, è stata trovata senza vita nella sua abitazione. Le indagini, condotte dai Carabinieri, hanno portato rapidamente all'arresto del marito. Le dichiarazioni dei testimoni e le prove raccolte sulla scena del crimine hanno rafforzato il quadro accusatorio, che ora si avvia verso il processo.
L'esito dell'autopsia, reso pubblico nelle ultime ore, fornisce dettagli agghiaccianti sulla violenza del gesto. I 15 fendenti inferti alla vittima testimoniano la ferocia dell'aggressore e la premeditazione del suo atto. La coltellata al cuore, in particolare, sottolinea l'intenzione omicida.
La lettera, elemento chiave dell'inchiesta, rappresenta una prova inconfutabile della premeditazione. Il contenuto, per il momento non divulgato per non compromettere le indagini, confermerebbe la pianificazione dell'omicidio da parte dell'uomo. L'atto, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato preceduto da un periodo di tensione e conflitto tra i coniugi, culminato con la separazione.
La vicenda di Teresa Stabile si aggiunge purtroppo al tragico elenco di femminicidi che affliggono il nostro Paese. Questo caso evidenzia ancora una volta l'urgente necessità di contrastare la violenza di genere, attraverso interventi di prevenzione, sostegno alle vittime e pene severe per i colpevoli. L'impegno delle istituzioni e della società civile è fondamentale per garantire la sicurezza delle donne e per costruire un futuro libero dalla violenza.
Seguiranno aggiornamenti sull'evolversi delle indagini e sul processo.
Per maggiori informazioni sulle iniziative di contrasto alla violenza sulle donne, si consiglia di consultare il sito del Ministero dell'Interno: https://www.interno.gov.it/
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