Pasqua a Londra: stop a formaggi e salumi in valigia

Pasqua a Londra: stop a formaggi e salumi in valigia

Pasqua amara per gli italiani a Londra: stop all'import di formaggi e salumi dall'UE

Londra, 7 aprile 2024 - Una Pasqua decisamente amara per molti italiani residenti a Londra. Il governo britannico ha infatti imposto un divieto all'importazione personale di carne e prodotti caseari dall'Unione Europea, tra cui formaggi e salumi, per prevenire la diffusione della febbre aftosa. La misura, entrata in vigore di recente, ha colto di sorpresa numerosi connazionali che si aspettavano di poter portare con sé i sapori tradizionali della patria per le festività.

Multe salate per chi non rispetta il divieto: Il governo britannico non scherza: chi verrà sorpreso a tentare di introdurre nel Regno Unito prodotti a rischio provenienti dall'UE, senza le opportune autorizzazioni, rischia multe fino a 5.000 sterline. Questa misura drastica mira a proteggere l'industria agroalimentare britannica da un'eventuale epidemia di febbre aftosa, una malattia altamente contagiosa che può avere gravi conseguenze sul bestiame.

La notizia ha suscitato indignazione e delusione tra gli italiani residenti a Londra. Molti si sono ritrovati a dover rinunciare ai tradizionali cesti pasquali pieni di specialità gastronomiche italiane, sostituendoli con alternative spesso meno gustose e più costose reperibili nei supermercati inglesi. "È una situazione davvero spiacevole," lamenta Maria Rossi, una cittadina italiana residente a Londra da dieci anni. "Non capisco perché questo divieto sia così rigoroso, soprattutto in vista delle festività. Ci sentiamo privati di una parte importante della nostra cultura e tradizione".

Alternative limitate e prezzi alle stelle: L'impatto del divieto si fa sentire anche sui prezzi. I prodotti italiani disponibili a Londra, già solitamente più costosi rispetto all'Italia, ora sono ancora più cari a causa della minore offerta. La possibilità di trovare prodotti di qualità equivalente a quelli italiani è limitata, creando un problema non solo per il palato, ma anche per il portafoglio.

Il governo britannico ha assicurato che il divieto è temporaneo e che si sta lavorando per trovare una soluzione che permetta l'importazione sicura di prodotti alimentari dall'UE nel rispetto delle normative sanitarie. Intanto, però, la Pasqua di molti italiani a Londra si tinge di un colore amaro, segnata dalla mancanza di sapori e tradizioni tanto cari alla patria.

Per ulteriori informazioni sulle normative in vigore, si consiglia di consultare il sito ufficiale del governo britannico al seguente indirizzo: https://www.gov.uk (sezione dedicata all'importazione di beni alimentari).

(18-04-2025 09:46)