Missione UE per la difesa ucraina: Podolyak vede una svolta

Zelensky's Advisor: American Support Crucial for Peace, No Territorial Concessions
L'Ucraina non cederà alcun territorio, ma il sostegno americano è fondamentale per la pace, ha affermato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista rilasciata oggi. Podolyak ha sottolineato la crescente importanza del ruolo degli Stati Uniti nel conflitto, definendolo "decisivo" per raggiungere una soluzione diplomatica. "La guerra non finirà presto, ma la possibilità di negoziare da una posizione di forza è legata in maniera diretta all’appoggio incondizionato degli USA", ha specificato il consigliere.Il funzionario ha anche espresso ottimismo riguardo all'ipotesi di una missione dell'Unione Europea per la difesa dei cieli e delle città ucraine. "L'Ucraina è meno sola", ha dichiarato Podolyak, aggiungendo che "la prospettiva di una missione UE per la protezione della nostra popolazione civile e delle nostre infrastrutture rappresenta un passo significativo verso la sicurezza e la stabilità". L'annuncio, se confermato, rappresenterebbe un'escalation significativa del coinvolgimento europeo nel conflitto, andando oltre l'attuale supporto di aiuti militari e umanitari.
Podolyak ha ribadito la ferma posizione ucraina sul rifiuto di qualsiasi concessione territoriale alla Russia. "Non negozieremo la nostra sovranità e l'integrità territoriale", ha dichiarato con fermezza. "Ogni centimetro della nostra terra è sacro e difenderemo ogni cittadino ucraino senza compromessi". Questa posizione, in linea con le dichiarazioni precedenti del presidente Zelensky, suggerisce che qualsiasi prospettiva di negoziato di pace dovrà necessariamente tenere conto di questa inamovibile linea rossa.
L'intervista arriva in un momento cruciale del conflitto, con la controffensiva ucraina in corso e le tensioni internazionali che restano alte. Le parole di Podolyak offrono un'immagine chiara della posizione ucraina: una forte determinazione a difendere la propria sovranità, un appello al sostegno internazionale continuo e, nonostante la guerra, una flebile speranza di un percorso diplomatico verso la pace, ma solo se supportato da una forte posizione militare e politica. La sfida, secondo Podolyak, sta nel mantenere il sostegno internazionale, in particolare quello degli Stati Uniti, mentre si procede nella difesa del territorio e della popolazione ucraina. La strada verso la pace, a detta del consigliere di Zelensky, resta lunga e tortuosa.
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