Migrazioni: l'Ue chiesta a raccolta su percorsi legali

Ue, impegno sulle migrazioni legali: "Grazie a chi salva vite rispettando le leggi del mare"
Il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sollecita l'Unione Europea ad aumentare gli sforzi per creare percorsi di migrazione legale, riconoscendo il ruolo fondamentale di chi opera nel soccorso in mare nel rispetto delle normative internazionali.L'appello del Ministro arriva in un momento di crescente tensione sul tema delle migrazioni nel Mediterraneo. Piantedosi ha sottolineato l'importanza di un approccio strutturale alla questione, che vada oltre le emergenze contingenti. "Dobbiamo lavorare per un sistema di migrazioni sicure e legali, che permetta alle persone di raggiungere l'Europa in modo ordinato e senza ricorrere a viaggi pericolosi", ha affermato.
La dichiarazione del Ministro si concentra sulla necessità di un impegno concreto da parte dell'Ue per contrastare il traffico di esseri umani e per offrire alternative sicure ai percorsi migratori irregolari. Questo significa investire in programmi di reinsediamento, facilitare l'accesso ai visti per motivi di lavoro e studio, e promuovere la cooperazione con i paesi di origine e di transito.
"Non possiamo dimenticare il ruolo cruciale di chi, nel rispetto delle leggi del mare, si adopera per salvare vite umane in mare", ha aggiunto Piantedosi. "Queste organizzazioni meritano il nostro sostegno e riconoscimento per il loro lavoro encomiabile. La loro azione, se svolta nel pieno rispetto delle normative internazionali, rappresenta un tassello fondamentale nella gestione del fenomeno migratorio".
L'invito del Ministro è quindi rivolto non solo alle istituzioni europee, ma anche alla società civile, a riflettere sulla necessità di un approccio più umano e responsabile alla questione migratoria. Un approccio che, secondo Piantedosi, deve coniugare efficacia nel contrasto dei traffici illeciti con la salvaguardia dei diritti umani e la promozione di percorsi di integrazione per chi trova rifugio in Europa.
La sfida, come sottolineato dal Ministro, richiede un'azione coordinata a livello europeo, un impegno condiviso per trovare soluzioni sostenibili e durature che garantiscano sia la sicurezza dei confini che il rispetto dei diritti fondamentali di chi cerca protezione o nuove opportunità. La creazione di percorsi legali di migrazione è, secondo Piantedosi, un passo fondamentale in questa direzione, un investimento nel futuro dell'Europa e una dimostrazione di solidarietà umana.
Per approfondire la posizione del Ministro e le politiche europee sulle migrazioni, si consiglia di consultare i siti ufficiali del Ministero dell'Interno e della Commissione Europea.
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