Le terre rare: un nodo strategico tra guerra in Ucraina e dazi.

Le terre rare: un nodo strategico tra guerra in Ucraina e dazi.

Terre rare: Washington e Kiev verso un accordo, ma Pechino blocca le esportazioni

Una partita a scacchi geopolitica si sta giocando sul campo delle terre rare, minerali cruciali per la tecnologia moderna e diventati un elemento chiave nello scontro tra Stati Uniti, Ucraina e Cina. Secondo fonti diplomatiche, Washington e Kiev sembrano aver trovato un compromesso sulla fornitura e la gestione di queste risorse vitali, fondamentali per l'industria bellica e non solo. Si vocifera di un accordo che preveda una maggiore trasparenza nelle forniture ucraine e un supporto logistico americano per la loro estrazione e lavorazione. Tuttavia, questo accordo parziale è minacciato da un'altra partita, molto più ampia e complessa, quella con Pechino.

La Cina, infatti, domina il mercato mondiale delle terre rare, controllando la maggior parte della produzione e della raffinazione. La recente decisione di Pechino di bloccare le esportazioni di alcuni minerali critici verso alcuni paesi, incluso gli Stati Uniti, ha innescato un'aspra disputa commerciale con ripercussioni globali. Questo blocco, motivato ufficialmente da ragioni ambientali, è interpretato da molti analisti come una mossa strategica per esercitare pressione geopolitica ed economica sui suoi rivali.

La sfida è enorme. Le terre rare sono essenziali per la produzione di una vasta gamma di dispositivi tecnologici, dalle armi guidate di precisione ai componenti elettronici per i veicoli elettrici, passando per i pannelli solari e i dispositivi medici. La dipendenza quasi totale da un singolo paese per queste risorse rappresenta un rischio significativo per la sicurezza nazionale di molti stati, e l'attuale crisi evidenzia la fragilità delle catene di approvvigionamento globali.

L'impatto sulla guerra in Ucraina è evidente. L'accesso alle terre rare è cruciale per la produzione di armi e tecnologia militare, sia per la difesa ucraina che per l'assistenza militare fornita dagli alleati occidentali. Il blocco cinese aggrava ulteriormente le difficoltà in un contesto già complesso, aumentando la pressione su Kiev e costringendo gli Stati Uniti a ricercare alternative, un processo lungo e costoso che potrebbe richiedere anni per dare i suoi frutti.

La situazione evidenzia la necessità di una maggiore diversificazione delle fonti di approvvigionamento e di investimenti significativi nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie che riducano la dipendenza dalle terre rare, o che permettano di estrarre e lavorare queste risorse in modo più sostenibile ed efficiente. La corsa per la sicurezza delle terre rare, dunque, è solo all'inizio, e il suo esito influenzerà profondamente gli equilibri geopolitici e economici del prossimo futuro.

(18-04-2025 12:51)