La tragedia di Ilaria Sula: la confessione della madre di Mark Samson

Nors Manlapaz e il figlio indagati per occultamento di cadavere nel caso Samson
Una nuova svolta nelle indagini sul femminicidio di Ilaria Sula, avvenuto quest'anno. Nors Manlapaz, madre dell'assassino Mark Samson, è stata indagata insieme al figlio per concorso in occultamento di cadavere. Le dichiarazioni della donna, rese ai magistrati, gettano una luce inquietante sulla vicenda. "Non era lui", ha dichiarato Nors Manlapaz, riferendosi al ritrovamento del corpo di Ilaria, "tremava forte e poi ha detto ‘se non lo facevo io, ammazzavano me’". Una confessione straziante che rivela la pressione subita dalla donna e la paura che la avrebbe spinta a collaborare nell'occultamento del corpo.
Le parole di Nors Manlapaz dipingono un quadro drammatico e complesso. La donna ha descritto il figlio come un "demonio", evidenziando una profonda difficoltà nel gestire la sua personalità e le sue azioni. Questa descrizione, pur dolorosa, potrebbe fornire elementi cruciali per comprendere le dinamiche che hanno portato al tragico epilogo. L'indagine si concentra ora sulle responsabilità di entrambi, madre e figlio, nell'occultamento del cadavere, un reato grave che aggrava ulteriormente la già drammatica situazione.
La procura sta lavorando alacremente per ricostruire l'esatta sequenza degli eventi, analizzando testimonianze e riscontri investigativi. L'obiettivo è far luce su ogni aspetto della vicenda, dalla dinamica dell'omicidio alle modalità dell'occultamento del corpo. L'indagine sull'occultamento del cadavere è parallela a quella principale sul femminicidio, che punta ad accertare le responsabilità di Mark Samson e a fornire alla famiglia di Ilaria Sula giustizia e verità. La testimonianza di Nors Manlapaz, pur carica di dolore e paura, si presenta come un tassello fondamentale per la ricostruzione completa dei fatti.
La vicenda ha scosso profondamente la comunità, riaprendo il dibattito sulla violenza di genere e sulle responsabilità familiari nei casi di violenza domestica. L'augurio è che la giustizia faccia il suo corso e che la verità sulle circostanze della morte di Ilaria Sula emerga presto, offrendo conforto ai suoi cari e un segnale chiaro contro ogni forma di violenza.
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