Iran: nucleare al centro del vertice Roma-Usa

Iran: nucleare al centro del vertice Roma-Usa

Ministro degli Esteri iraniano: Oman mediatore ufficiale, tavolo nucleare Iran-Usa a Roma

Il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha ribadito il ruolo centrale dell'Oman come mediatore ufficiale nei colloqui con gli Stati Uniti sul programma nucleare iraniano.

"L'Oman ha svolto e continua a svolgere un ruolo importante nel facilitare il dialogo tra Teheran e Washington", ha dichiarato Amir-Abdollahian in una recente intervista, sottolineando la fiducia reciproca instaurata tra le due nazioni. La dichiarazione arriva in un momento cruciale, in vista di un incontro previsto a Roma tra rappresentanti iraniani e americani per discutere del programma nucleare iraniano.

L'incontro a Roma, se confermato, rappresenta un'ulteriore tappa nel tentativo di rilanciare il dialogo tra le due potenze, bloccatosi negli ultimi mesi a causa di divergenze su diversi punti cruciali. Le trattative, sebbene indirette, si concentreranno sulla possibilità di una ripresa del Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), l'accordo nucleare del 2015 che limitava il programma nucleare iraniano in cambio della revoca delle sanzioni internazionali.

Amir-Abdollahian ha evitato di fornire dettagli specifici sull'agenda dell'incontro romano, preferendo mantenere un profilo discreto sulle delicate fasi negoziali. Tuttavia, ha enfatizzato l'importanza di un approccio costruttivo e pragmatico da parte di tutte le parti coinvolte, sottolineando la necessità di una soluzione diplomatica alla crisi nucleare iraniana.

"Siamo fiduciosi che attraverso il dialogo e la diplomazia, potremo raggiungere una soluzione duratura e reciprocamente vantaggiosa", ha aggiunto il Ministro, ribadendo la posizione di Teheran favorevole a un accordo che garantisca i suoi diritti nucleari pacifici pur garantendo la sicurezza internazionale.

La scelta di Roma come sede dell'incontro potrebbe indicare una volontà di coinvolgere anche l'Unione Europea nel processo di mediazione, data la posizione di primo piano dell'Italia nell'ambito delle relazioni internazionali. La comunità internazionale segue con attenzione gli sviluppi, sperando in un esito positivo che possa contribuire a de-escalare le tensioni nella regione mediorientale. La situazione rimane comunque delicata e il percorso verso una soluzione definitiva è ancora lungo e tortuoso.

(18-04-2025 11:00)