Faito: tra natura, lusso e ombre della criminalità.

Titolo: Monte Faito: Tra Bellezza Naturale e Ombre Oscure
Monte Faito, un'oasi di verde sospesa tra il golfo di Napoli e la penisola sorrentina, continua a offrire uno scenario mozzafiato ai visitatori. BRTuttavia, le ombre del passato, evocate dall'articolo di Ottavio Lucarelli del 1996, persistono, ricordando come questo angolo di paradiso sia stato talvolta teatro di vicende oscure.
BROggi, il Faito si presenta come una meta ambita per gli amanti della natura e del trekking. I suoi sentieri, immersi in boschi rigogliosi, offrono panorami spettacolari e un rifugio dalla calura estiva. BRLa funivia, riattivata dopo un periodo di sospensione, rappresenta un collegamento fondamentale con Castellammare di Stabia, facilitando l'accesso alla montagna e incentivando il turismo.
BRNonostante gli sforzi per valorizzare il territorio e promuovere un'immagine positiva, la storia del Monte Faito rimane complessa. La sua posizione strategica, tra mare e montagna, lo ha reso nel tempo un luogo di transito e di rifugio, attirando diverse realtà, non sempre limpide. BRLe ville e le residenze che punteggiano le pendici del monte, se da un lato testimoniano la bellezza del luogo, dall'altro richiamano le speculazioni edilizie e le infiltrazioni malavitose che hanno segnato la storia recente della zona.
BRLe autorità locali e le associazioni ambientaliste sono impegnate a preservare l'integrità del Monte Faito, promuovendo un turismo sostenibile e contrastando le attività illegali. BRL'obiettivo è quello di restituire al Faito la sua autentica identità di "buen retiro", un luogo di pace e tranquillità, lontano dagli echi di un passato che, seppur lontano, non va dimenticato.
BRRestano vivi nella memoria collettiva gli eventi tragici che hanno colpito la zona, come la scomparsa di Angela Celentano nel 1996, che ancora oggi non ha trovato una risposta definitiva.
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