Ecco un possibile titolo riformulato: **Tremonti: "Dazi, l'UE negozi come un solo blocco per far valere il suo peso"**

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Tremonti: "L'Europa deve agire unita sui dazi, la povertà USA è un campanello d'allarme"
Roma, [Data odierna] - In una intervista esclusiva, l'ex ministro delle Finanze e attuale presidente della Commissione Esteri della Camera, Giulio Tremonti, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle dinamiche economiche globali e al ruolo dell'Europa in questo scenario. Le sue dichiarazioni arrivano in un momento di crescente tensione commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea.
"Siamo passati dall'utopia del mercatismo all'anarchia," ha affermato Tremonti, sottolineando come la deregulation selvaggia e la mancanza di regole condivise abbiano creato un contesto di instabilità. "Il fantasma della povertà si è risvegliato negli Usa," ha aggiunto, evidenziando le crescenti disuguaglianze sociali e la precarietà economica che affliggono ampie fasce della popolazione americana.
Il focus principale dell'intervista si è poi spostato sulla politica commerciale europea e sulla questione dei dazi. "Sui dazi l'Europa deve trattare come uno Stato unico, è la sua forza," ha ribadito Tremonti, insistendo sulla necessità di un approccio coeso e determinato da parte dell'UE per difendere i propri interessi. L'ex ministro ha sottolineato come solo agendo con una voce sola l'Europa possa avere un peso negoziale sufficiente per contrastare le politiche protezionistiche di altre potenze economiche.
Tremonti ha inoltre espresso preoccupazione per le ripercussioni che un'escalation delle tensioni commerciali potrebbe avere sull'economia italiana, invitando il governo a monitorare attentamente la situazione e a preparare misure di sostegno per le imprese esposte al rischio di ritorsioni.
L'intervista si conclude con un appello alla responsabilità da parte dei leader europei, affinché prendano coscienza della gravità del momento e si impegnino a costruire un'Europa più forte, più unita e più capace di difendere i propri interessi in un mondo sempre più complesso e competitivo. Le parole di Tremonti suonano come un monito, un invito a non sottovalutare i rischi e a cogliere le opportunità per un futuro di crescita e prosperità.
Si rimane in attesa di sviluppi nelle prossime settimane, con gli occhi puntati sulle prossime mosse dell'Unione Europea e degli Stati Uniti.
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