Mosca: Asse con Washington Prioritario, Minacce a Berlino

Mosca sembrerebbe privilegiare un dialogo diretto con Washington, relegando in secondo piano gli incontri trilaterali tra Europa, Stati Uniti e Ucraina, come quello recente tenutosi a Parigi. Fonti vicine al Cremlino sottolineano l'importanza di un confronto bilaterale con gli USA per trovare soluzioni concrete alla crisi ucraina, ritenendo che l'eccessiva frammentazione dei negoziati possa diluire l'efficacia delle trattative.

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Parallelamente, si acuisce la tensione con la Germania. Dichiarazioni provenienti da ambienti governativi russi avvertono Berlino riguardo alla possibile escalation del conflitto qualora decidesse di fornire all'Ucraina i missili Taurus. "La consegna dei Taurus segnerebbe un'entrata diretta della Germania nel conflitto," avrebbero affermato, sottolineando che tali armamenti rappresenterebbero un salto qualitativo nell'escalation della guerra. La Russia, pertanto, avverte che la Germania dovrebbe soppesare attentamente le conseguenze di tale azione.

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La strategia di Mosca sembra quindi chiara: da un lato, cercare un canale privilegiato con gli Stati Uniti per raggiungere un accordo, dall'altro, esercitare pressioni dirette sui paesi europei, in particolare sulla Germania, per dissuaderli dal fornire ulteriore sostegno militare a Kiev. Resta da vedere se questa strategia bipolare avrà successo e se le parti coinvolte saranno disposte a trovare un terreno comune per una soluzione pacifica della crisi.