Strage in Florida: campus universitario nel caos, bilancio drammatico.

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Tragedia in Florida: Sparatoria al Campus, Figlio di un Agente Arrestato
Gainesville, Florida - Un'ennesima sparatoria ha scosso la Florida, questa volta all'interno di un campus universitario, causando la morte di due persone e ferendo altre sei. Il presunto responsabile, fermato dalle autorità, è il figlio di un vice sceriffo della contea. L'arma utilizzata, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe proprio quella di servizio della madre.
Le indagini sono in corso per chiarire il movente di questo gesto insensato. Al momento, gli investigatori mantengono il massimo riserbo, ma sembra che si stiano concentrando sull'analisi della vita privata del giovane e sul suo stato psicologico.
L'episodio ha riacceso il dibattito sulla diffusione delle armi da fuoco negli Stati Uniti. L'ex Presidente Donald Trump, intervenendo durante un comizio in un'altra città della Florida, ha ribadito con forza il suo sostegno al Second Amendment, il diritto costituzionale di possedere e portare armi. Le sue parole, però, hanno suscitato immediate polemiche da parte di associazioni che si battono per un maggiore controllo sulle armi.
Le vittime della sparatoria sono state identificate come due studenti del primo anno. Le loro famiglie sono state informate e ricevono il sostegno delle autorità e della comunità universitaria. I feriti, le cui condizioni variano da gravi a stabili, sono ricoverati in diversi ospedali della zona.
La sparatoria di Gainesville arriva in un momento di particolare tensione negli Stati Uniti, segnato da un aumento della violenza armata e da una profonda polarizzazione politica sul tema del controllo delle armi.
Seguiranno aggiornamenti.
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