Bitonto: uomo confessa omicidio moglie, chiama i carabinieri

Orrore a Bitonto: 75enne uccide la moglie e si costituisce
Tragedia a Mariotto, frazione di Bitonto (Bari), dove un uomo di circa 75 anni ha ucciso a coltellate la moglie, di poco più giovane. L'uomo, dopo il terribile gesto, ha contattato autonomamente i Carabinieri, confessando l'omicidio. "Venite, sono stato io", avrebbe detto al telefono, secondo quanto riportato da fonti investigative.
Sul luogo del delitto sono intervenuti immediatamente i militari dell'Arma, trovando la donna senza vita. Le indagini sono in corso per ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto e comprendere le motivazioni che hanno spinto l'uomo a compiere un gesto così efferato. Al momento, non sono state diffuse ulteriori informazioni sulle generalità delle vittime né sui dettagli del ritrovamento del corpo. L'abitazione della coppia è stata sottoposta a sequestro per permettere gli accertamenti tecnici e scientifici necessari alle indagini.
La comunità di Bitonto è sbalordita e addolorata da quanto accaduto. Un'altra tragedia che si aggiunge al triste elenco dei femminicidi in Italia, un fenomeno sociale che continua a richiedere un'attenzione costante da parte delle istituzioni e di tutta la società. La gravità del fatto ha scosso profondamente l'opinione pubblica locale, sollevando interrogativi sulla necessità di prevenire e contrastare la violenza sulle donne con maggiore efficacia.
Il Procuratore della Repubblica di Bari sta coordinando le indagini, che si concentreranno anche sul repertamento di eventuali armi del delitto e sull'analisi delle testimonianze di eventuali vicini o conoscenti della coppia. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario.
Si attendono ulteriori aggiornamenti dalle autorità competenti nelle prossime ore. La notizia ha già suscitato un'ampia eco sui social media, con molti utenti che esprimono cordoglio e indignazione per quanto avvenuto.
È fondamentale ricordare che la violenza sulle donne è un problema grave e diffuso, e che esistono numerose risorse disponibili per chi ne è vittima o per chi vuole aiutare chi ne soffre. Per informazioni e supporto, è possibile rivolgersi al numero verde 1522 del telefono antiviolenza e stalking o a altri centri di assistenza specializzati.
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