Alluvione: auto travolte dalle acque, "Sembrava di ballare"

Alluvione: auto travolte dalle acque, "Sembrava di ballare"

La conta dei danni dopo l'esondazione del fiume: "Le automobili ballavano nell'acqua"

Il fango ricopre ancora tutto, un tappeto marrone e viscido che testimonia la furia dell'acqua. L'esondazione del fiume, avvenuta nella notte tra lunedì e martedì, ha lasciato una scia di distruzione nella piccola comunità di Castelnuovo Scrivia. Decine di famiglie sono state colpite, con case allagate fino al primo piano e strade trasformate in torrenti impetuosi.

"È stato terribile", racconta Maria Rossi, una residente di via Roma, mostrando le foto scattate durante la notte. "L'acqua è salita in modo incredibilmente veloce. Ricordo ancora le automobili che sembravano ballare nell'acqua, sospinte dalla corrente. Abbiamo cercato di mettere in salvo quello che potevamo, ma è stato tutto così rapido che non siamo riusciti a salvare quasi niente."

I vigili del fuoco sono intervenuti con decine di mezzi per portare in salvo gli abitanti delle zone più colpite e per mettere in sicurezza le abitazioni. La Protezione Civile ha allestito un centro di accoglienza per coloro che hanno perso la casa e sta provvedendo alla distribuzione di beni di prima necessità. Ma i danni sono ingenti: numerosi negozi sono stati completamente allagati, le strade sono impraticabili e il bilancio definitivo dei danni è ancora in corso di valutazione. Molti residenti si chiedono cosa succederà adesso e quanto tempo ci vorrà per tornare alla normalità.

Il sindaco, Giovanni Bianchi, ha dichiarato: "Stiamo lavorando senza sosta per affrontare questa emergenza. Ringrazio i vigili del fuoco, la Protezione Civile e tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare la nostra comunità. Chiederemo lo stato di calamità naturale alla Regione per ottenere i fondi necessari alla ricostruzione."

Intanto, la comunità si stringe attorno alle famiglie colpite, mostrando solidarietà e vicinanza in questo momento difficile. Gruppi di volontari stanno già aiutando a pulire le case e le strade dal fango, dimostrando la forza e la coesione di una popolazione unita di fronte all'emergenza.
La ricostruzione sarà lunga e complessa, ma la speranza è che la comunità possa rialzarsi e tornare presto alla normalità.

Anche il Prefetto ha espresso la sua vicinanza alla popolazione colpita, annunciando controlli e sopralluoghi per valutare l'entità dei danni e predisporre gli interventi necessari per il ripristino della situazione.

(18-04-2025 07:17)