Dazi: Powell teme danni permanenti, California cita Trump

Dazi: Powell teme danni permanenti, California cita Trump

Cina nel mirino: dazi Usa al 245%, la replica di Pechino e le mosse di Washington

La Cina condanna i dazi statunitensi del 245% sui prodotti solari, definendoli "privi di logica economica". La decisione di Washington, che inasprisce la guerra commerciale tra le due superpotenze, ha scatenato forti reazioni a Pechino. Il Ministro del Commercio cinese ha sottolineato l'impatto negativo sulle imprese cinesi e sulla cooperazione globale nel settore delle energie rinnovabili, chiedendo una rapida revoca delle misure protezionistiche. La situazione si complica ulteriormente con l'avvio di negoziati tra Stati Uniti e Giappone sul fronte tecnologico, alimentando le preoccupazioni di una possibile alleanza volta a contenere l'influenza economica e tecnologica cinese.

Intanto, il Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che saranno applicati dazi più bassi alle nazioni che si impegneranno nell'isolamento economico della Cina, una strategia che rischia di acuire ulteriormente le tensioni internazionali. Questa dichiarazione è arrivata durante la visita a Washington della Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, che ha incontrato il Presidente Trump. L'incontro, avvenuto nel tardo pomeriggio italiano, ha avuto al centro la discussione su diversi punti dell'agenda bilaterale, tra cui le relazioni transatlantiche e le sfide poste dalla Cina.

Il Presidente della Federal Reserve ha espresso preoccupazione per l'incertezza creata dai dazi, avvertendo che potrebbe causare danni duraturi all'economia globale. L'instabilità commerciale, infatti, compromette gli investimenti e rallenta la crescita. Nel frattempo, la California ha intentato una causa contro il Presidente degli Stati Uniti, contestando alcune decisioni amministrative.

La situazione geopolitica appare estremamente complessa e delicata. Le mosse di Washington, con la combinazione di dazi punitivi e incentivi per chi si allinea alla sua strategia di contenimento della Cina, rischiano di innescare una nuova spirale protezionistica con conseguenze imprevedibili per l'economia mondiale. La visita di Meloni a Washington assume quindi un'importanza strategica, in un momento in cui l'Italia è chiamata a navigare con attenzione tra le tensioni tra Stati Uniti e Cina, cercando di preservare i propri interessi economici e strategici.

Il futuro delle relazioni commerciali internazionali sembra sempre più incerto, con la necessità di trovare soluzioni diplomatiche per evitare un'escalation conflittuale che danneggerebbe tutti i paesi coinvolti. L'auspicio è che il dialogo e la cooperazione internazionale possano prevalere, permettendo di affrontare le sfide globali in modo costruttivo e proficuo.

(16-04-2025 21:58)